ANCONA - Intensificati nel 2023 i controlli doganali condotti dalla Guardia di finanza del Comando Provinciale di Ancona e dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso l'Aeroporto Internazionale delle Marche.
Nel settore valutario sono stati effettuati circa 200 controlli che hanno consentito di intercettare valuta per un ammontare di circa un milione e 200mila euro; sono stati inoltre sanzionati 4 soggetti per possesso di contante superiore alla soglia consentita di 10mila euro, che hanno pagato immediatamente la prevista oblazione.
Sanzionato anche un viaggiatore trovato in possesso di 20 sterline d'oro, per un valore complessivo di circa 10mila euro, non dichiarate in dogana e sequestrate. Intercettati inoltre 31 chilogrammi di tabacco lavorato estero, privo dei contrassegni dei Monopoli di Stato, con la denuncia di 36 soggetti extracomunitari. E' risultato in crescita il sequestro di prodotti alcolici di contrabbando pronti ad essere introdotti nel territorio nazionale: 280 litri sequestrati a 54 soggetti, che dovranno pagare una sanzione amministrativa pari dal doppio al decuplo dei tributi evasi.
I controlli in materia di contraffazione e sicurezza dei prodotti hanno portato al sequestro, da parte dei funzionari doganali e delle Fiamme Gialle, di 44 capi di abbigliamento contraffatti, con famosi marchi nazionali e internazionali falsificati.
Sul fronte alimentare, nel corso del 2023 215 viaggiatori sono stati trovati in possesso, complessivamente, di 8 quintali di prodotti: 521 kg di carne e 350 kg di latticini, potenzialmente nocivi per la salute pubblica.
I controlli si sono estesi a bagagli e pacchi in transito nei magazzini merci degli spedizionieri doganali, portando ad un significativo incremento rispetto al 2022, delle denunce a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti: di particolare rilievo il recente sequestro di un panetto da 100 grammi di hascisc segnalato all'interno di un pacco da una delle unità cinofile presenti nell'aeroporto.