Una multinazionale e uno dei virologi di punta internazionali. Due voci, lo stesso messaggio: il vaccino è in arrivo e c’è una data. La casa farmaceutica Pfizer prevede di chiedere l'autorizzazione per il suo vaccino anti-Covid all'agenzia americana Fda nella terza settimana di novembre. A dirlo non è una voce di corridoio ma l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, dal sito della società che ha un polo cruciale ad Ascoli Piceno.
“Ci sono tre aree in cui, come per tutti i vaccini, dobbiamo dimostrare di avere successo per ottenere prima l'approvazione per l'uso pubblico - scrive il Bourla - Innanzitutto il vaccino deve essere efficace, il che significa che può aiutare a prevenire il Covid 19 nella maggior parte dei pazienti vaccinati. In secondo luogo bisogna dimostrare che il vaccino sia sicuro, con dati affidabili generati da migliaia di pazienti. Infine, dobbiamo dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto secondo i più elevati standard di qualità”.
Una notizia che entusiasma Roberto Burioni: "Abbiamo una data, come scrive l’Ad di Pfizer Albert Bourla, se andrà tutto bene. Forza!".