FERMO – Due iniziative per accelerare la vaccinazione, in particolare tra i giovani. La prima riguarda gli sportivi, la seconda gli under 18.
Da lunedì nelle Marche i tesserati delle Federazioni sportive potranno accedere direttamente, senza prenotazione, ai punti vaccinali di Popolazione operanti nel territorio regionale. Accordo raggiunto tra gli assessori regionali Latini E Saltamartini e i vertici del Coni. "Dobbiamo prepararci alla nuova stagione sportiva- è il commento di Latini e Saltamartini- garantendo sicurezza e dando modo agli impianti e alle manifestazioni di poter riprendere l'attività in serenità. Siamo consapevoli dell'importanza di questo settore per il corpo e l’economi”.
In questo modo i tesserati delle società potranno accedere liberamente alla vaccinazione senza prenotazione, esibendo la tessera di appartenenza. Un altro obiettivo della campagna vaccinale per i tesserati delle Federazioni sportive, delle discipline associate e degli Enti di Promozione Sportiva è quello di rendere maggiormente sicuri gli impianti sportivi nei quali si svolgeranno sia le attività di preparazione e allenamento sia degli eventi sportivi che, nelle misure definite dalle autorità competenti, potrebbero essere nuovamente aperti al pubblico.
E sempre da lunedì, i cittadini appartenenti alla fascia d'età 12-18 anni potranno ricevere la vaccinazione accedendo direttamente, senza bisogno di prenotazione. “Un'iniziativa - spiega la Regione Marche - rivolta alla finalità di dare un ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, in previsione della riapertura delle scuole ed anche dell'avvio della prossima stagione sportiva”.
Una scelta importante per il dottor Luigi Acito, oncologo e consigliere comunale di Fermo: “Nelle Marche solo un adolescente su quattro ha ricevuto la doppia dose. È importante - ha sottolineato in un post su Facebook - coprire al più presto questa fascia di età, molto suscettibile alla variante del Covid, in vista della riapertura delle scuole e delle attività sportive giovanili. Aspetto più fermani possibile alla don Dino Mancini”.
r.vit.