PORTO SAN GIORGIO - Nicola Loira, sindaco di Porto San Giorgio, non è uno di quelli prolissi e vogliosi di stare sui giornali. Ma quando serve, parla. E il suo intervento, chiarificatore sul punto vaccinale a Porto San Giorgio, è dovuto alla deriva social che sta colpendo la cittadina. “Le decisioni che prendiamo le comunichiamo attraverso gli organi di informazione, il resto sono chiacchiere fatte per danneggiare la città (come avvenuto anche pochi giorni fa su un presunto pranzo in un locale, ndr)”.
Questo le persone comuni non sempre lo comprendono: che cosa è un organo di informazione? Un quotidiano, che sia cartaceo o online, registrato in tribunale con al suo interno giornalisti iscritti all’all’ordine. Da qui l’invito alle persone è di verificare la fonte dell'informazione.
La premessa del sindaco è per chiarire la situazione PalaSavelli e punto vaccinale: “Un gruppo di medici ci aveva chiesto locali più ampi dei loro studi medici. Abbiamo pensato che il PalaSavelli fosse un luogo adatto e abbiamo effettuato un sopralluogo insieme con il coordinatore della Protezione civile. Perché non verrà fatto lì? Non è colpa delle società sportive, come scritto da qualcuno su Facebook, che lo usano, ma della complessità della gestione degli spazi”.
Nel mentre, Loira sta ragionando con il direttore Livini per un eventuale punto vaccinale in città: “Se dovesse essere necessario il palasport e non ci fossero alternative lo useremmo comunque. In questi giorni, in attesa che i vaccini arrivino, abbiamo ragionato su altri spazi più funzionali”.