di Raffaele Vitali
FERMO – Farsi trovare pronti. Gli italiani stanno preparando le vacanze estive e sono orientati, in primis, verso la Puglia, la Toscana e la Sardegna. Ma il turismo all’aria aperta vede un’altra regione in forte ascesa e sono proprio le Marche, che salgono al quinto posto.
Il dato emerge dal "camping report" di Campeggi.com di Koobcamp, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, che conferma anche l'interesse crescente verso il turismo en plein air. “Complici le temperature sempre più miti, si registra un incremento nel primo trimestre del 2024 del 28% in termini di ricerche per la stagione estiva, rispetto allo stesso periodo del 2023”.
Secondo i dati di Campeggi.com, la Puglia guida la classifica con il 30% delle ricerche totali, seguita dalla Toscana con il 28% e dalla Sardegna, con il 25%. La classifica non solo conferma il podio del 2023, ma evidenzia anche una crescita delle preferenze dei viaggiatori per tutte e tre le destinazioni, che registrano un incremento nelle ricerche rispettivamente di 8, 13 e 15 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2023. In rimonta la Liguria, che è quarta, e le Marche, che avanzano di due posizioni arrivando alla quinta. Seguono Abruzzo, Sicilia, Veneto, Emilia-Romagna e Calabria, new entry della classifica 2024.
Chiaramente per le Marche a dominare è il Fermano, che ha i principali villaggi vacanze, capitanati dall’Holiday di Porto Sant’Elpidio (nella foto) e con sempre più comuni che investono in aree camper atrezzate. A scegliere le vacanze open air sono soprattutto gli italiani (59%), ma non mancano i turisti stranieri. In testa ci sono i tedeschi (16%), che si dimostrano tra i principali ammiratori del Belpaese per il secondo anno consecutivo, seguiti dai francesi (6%) e dagli olandesi (5%), questi ultimi concentrati proprio tra le colline fermane.
Se le Marche attirano gli italiani, scompaiono dalla classifica quando si parla di stranieri, che se devono scegliere puntano su Veneto, Lombardia e Trentino ce uniscono alle montagne anche il lago.
Quello che preoccupa il turismo, in vista dell’estate, è il rialzo dei prezzi, già emersi nel ponte di Pasqua. Crescono i costi dei voli europei (+26,7%), dei voli intercontinentali (+8,9%) e di quelli nazionali (+7,9%). Su base annua alberghi, motel e pensioni segnano un +6,8%.
Aumenti consistenti anche per i Servizi ricettivi e di ristorazione, con alberghi, bar e ristoranti che hanno alzato i listini in media del 4%. E questo anche se da due anni il caro energia si è interrotto e quindi era attesa una discesa che, purtroppo, ancora non si vede, ricorda il Codacons.
Secondo le stime dell'Unc per una coppia con due figli, l'inflazione a +1,2% significa un aumento del costo della vita pari a 273 euro su base annua. "Per una famiglia media sono 168 euro per prodotti alimentari e bevande analcoliche. Il primato va però alle famiglie numerose con più di 3 figli con un aggravio complessivo pari a 298 euro, +277 soltanto per nutrirsi e dissetarsi”.