FERMO – Una sanità efficiente per una provincia più serena. È con questa logica che le imprese sempre più si avvicinano al mondo del Murri, l’ospedale di Fermo. E lo fanno attraverso donazioni che permettono ai reparti di crescere.
L’ultima notizia arriva da Grottazzolina, pese sempre più al centro della crescita del territorio. L’azienda Videx ha deciso di donare un cistoscopio flessibile a Urologia, il reparto d’eccellenza guidato da Mahmoud Yehia. “Questa si chiama responsabilità sociale” sottolinea Roberto Grinta, direttore dell’Ast Fermo.
“Per noi – ha ripreso subito il primario – è uno strumento molto utile, che migliora la qualità della vita dei nostri pazienti”. Nel dettaglio, verrà utilizzato per le patologie della vescica. Lo strumento flessibile riduce l’impatto sul paziente durante l’esame, spesso preventivo o di controllo, anche nei casi di patologie oncologiche. “Videx si conferma una realtà molto vicina alla nostra sanità, posso dire solo grazie” ribadisce Yehia.
Che guida un reparto capace di effettuare 1500 esami l’anno, con l’endoscopia tra le funzioni primarie, come ricorda la caposala Cinzia Acciarri. A creare il matching tra i bisogni di Yehia e l’azienda Videx è stato Stefano Castori, sempre molto attento alle necessità della sanità: “Questo strumento serviva, noi ci siamo fatti trovare pronti di fronte a una necessità per aitare la prevenzione” concludono Edoardo e Rossano Marcantoni, titolari della Videx.