FERMO – Ci sono questioni politiche che vanno affrontate in fretta. Ne è convinto il consigliere comunale del Pd, Paolo Nicolai. E su questo ha attaccato le scelte del sindaco Calcinaro.
“Urbanistica? Tante, troppe cose non fatte o ancora da approcciare in maniera diversa dopo quasi dieci anni. Parto dai Lotti di Casabianca, almeno parliamo anche di turismo. Tra primo e secondo mandato, usando uno strumento di Giunta, è stata cambiata la destinazione di uso di un lotto e ora nascerà una abitazione privata” spiega Nicolai.
“Il problema – riprende – è che sono previste pochissime opere di compensazione, circa 50mila euro. In questo modo si è creato un precedente, è stato un errore. Ma del resto, non si condivide nulla in consiglio, ormai”.
A non convincere il consigliere Dem è che “si parla tanto di turismo in Comune, poi si perdono opportunità. Il problema si ripercuoterà nel tempo. Mi ricordo che stavo con l’allora sindaca Nella Brambatti quando esplose la crisi sui Lotti, sul loro rilancio. Un periodo di assemblee pubbliche e mancate soluzioni. Oggi è peggio, ci ritroviamo con un solo lotto ripartito, qualche volumetria in meno, ma nessun visione. Ora sono proprio curioso di vedere se nell’ultimo anno di mandato sarete in grado di arrivare a far vivere gli altri lotti, mantenendo l’aspetto ricettivo turistico. Vediamo come il sindaco li gestirà, ma temo che dopo dieci anni di Calcinaro resteremo con una grande incompiuta”.
Ma non è questo l’unico puto dolente quando si parla di programmazione. “Ci ritroviamo con un investimento sull’entrata di Casabianca, ma a cosa serve migliorare l’ingresso se poi non siamo conseguenti su tutto il resto del quartiere, cosa offriamo? Un lungomare ancora non rinovato, con larga parte del quartiere nord con problemi strutturali. Si poteva fare quanto fatto a Marina Palmense, ma lì c’è Torresi a incidere”.
Altro tema caldo è Campiglione: “La maggioranza ci ha attaccato per non aver votato la variante, ci dite pure che siamo contro il McDonald's, era un po’ come dire i comunisti sono contro la tv a colori. Noi siamo favorevoli all’attività, ma saremmo stai più contenti se ci fosse stata una progettualità diversa sulla viabilità, senza varianti a chiamata. In questo modo il Mc si sarebbe potuto realizzare in una zona vicina ma non congestionando il parcheggio del supermercato: queste sono progettualità e pianificazione”.
L’appello finale del consigliere che molti vorrebbero prossimo candidato per un posto in consiglio regionale è dedicato alla sanità: “Ho visto il sindaco con l’elmetto che girava dentro il nuovo ospedale con il governatore, poteva invitare anche la commissione sanità. Ci saremmo fatti una passeggiata anche noi. Ora dobbiamo attenzionare bene, e sono convinto che il sindaco lo farà, l’evoluzione del nuovo nosocomio e capire cosa si farà sul vecchio. E così ricreare una progettualità in una zona fondamentale per il centro del capoluogo”.
r.vit.
