di Raffaele Vitali
FERMO – Come non notarlo? Luci accese, il riflesso dei volti sulle bottiglie, il profumo dell’oliva appena fritta: a Fermo, a due passi da piazza del Popolo, al fianco dell’ingresso dell’Hotel Astoria, la struttura ricettiva che garantisce al capoluogo una pronta risposta al turista, ha aperto l’Officina del Gusto.
“Un piccolo sogno che coltivavamo e che abbiamo deciso di realizzare” commenta Tiziana Gasparroni, che con Guido Tassotti divide da decenni la vita e la gestione dell’hotel. Due innamorati che nel loro lavoro mettono qualcosa in più della passione, perché aprire un locale in cui comprare il meglio del territorio e poter fare un aperitivo è anche un regalo alla città.
Mancava un posto del genere, mancava lo spazio in cui entrare e uscire con una bottiglia di vino, con l’olio migliore, con la confettura o magari con un cappello, una ceramica o un gioiello a tombolo. “Non c’è solo il Fermano qui dentro, ci sono le Marche, le nostre eccellenze, quello che un turista, un visitatore, anche di passaggio, può desiderare di portare via con sé lungo il viaggio di ritorno” aggiunge Tiziana.
Hanno scelto il giorno del mercatino per inaugurare, quale vetrina migliore considerando che chiunque arriva con l’ascensore davanti alle nuove e ricche vetrine deve passare. “Quello del punto vendita fisso era un desiderio di Guido. Unire enogastronoma e artigianato è la strada giusta. Sarà sempre aperto, ogni sera intanto per l’estate, poi valuteremo”.
Per realizzarlo hanno sacrificato una sala conferenze molto usata: “Ne abbiamo altre tre in albergo, questo spazio meritava di essere vissuto senza sosta. E la possibilità di farci aperitivi, ogni tardo pomeriggio, la valorizzerà”. Come fa il grande tavolo che domina la sala. Del resto, loro ci provano a dare un servizio sempre migliore, basti pensare alla nuova terrazza che permette di mangiare affacciati su amare e Sibillini.
Buon vino, ma anche cocktail, per l’estate ci penserà il figlio di Tassotti, Matteo, che studia all’università ma è barman per passione. Da non perdere il suo Sushi Martini che all’apertura ha conquistato gli ospiti. “Ci proviamo, lo merita Fermo, lo meritiamo noi che ogni giorno siamo qui per permettere alla città di essere attrattiva. Un investimento importante, ma non abbiamo dubbi: è la strada giusta” conclude Tiziana, affiancata da tanti amici tra cui l’enologa Paola Cocci Grifoni che con il suo entusiasmo ha conquistato tutti quelli che entravano. “Ho vissuto l’emozione dell’attesa lavorando al fianco di Tiziana e oggi sono felice, perché qui non si beve solo un calice di vino, ci si muove tra il bello che solo la nostra terra sa creare”.
@raffaelevitali