PORTO SANT'ELPIDIO – Solo a pronunciare quel numero il sindaco Massimiliano Ciarpella si emoziona. E infatti lo ha fatto dire a Nevio Russo, uno che ai grandi eventi è abituato. L’organizzatore, con la ‘Futura Unisce’, e direttore artistico della Notte + Rosa della Riviera marchigiana non ha dubbi: record.
Merito anche della decisione di fare tre serate e non solo una. Merito quindi di una città come Porto Sant’Elpidio che ci ha creduto, investito e diversificato. I volti degli amministratori elpidiensi, come dal primo giorno sul palco con Elettra Lamborghini, sono sorridenti e soddisfatti.
Del resto, tutto è andato come doveva, sicurezza inclusa. Avere avuto la regione al proprio fianco, plauso al consigliere Andrea Putzu e al direttore Atim Marco Bruschini, ha aiutato e non poco. Ma tutti hanno messo un mattoncino, a cominciare dal capogruppo Giorgio Marcotulli che in pochi giorni ha saputo creare una guida interattiva della Notte + rosa che è stata fondamentale per muoversi tre i tantissimi eventi.
Pure Daniele Gatti si riconosce un ruolo, quello di aver saputo aprire le porte dei villaggi: “4mila turisti sono usciti dalle nostre strutture e hanno vissuto l’evento dell’estate”. Parole che fanno davvero pensare a un cambio di passo da parte della città, che a coinvolgere i villaggi ci prova da sempre ma mai come questa volta c’è riuscita.
“Se si investe in qualcosa che merita, noi ci siamo” ha fatto eco l’altro lato del mondo, ovvero la zona Faleriense con Le Mimose. Tanti i gestori di locali che non sono voluti mancare al rendiconto e tutti, ma proprio tutti, hanno promosso l’evento “che ha portato giovani e che, soprattutto, ha riempito la città di maceratesi”.
Insomma, per una notte, anzi per tre, Porto Sant’Elpidio si è presa davvero la corona. Ora starà a Ciarpella e alla sua compatta giunta proseguire sulla strada tracciata.