FERMO – Tutto pronto per Ivana Spagna. “Pullman in arrivo dalla Toscana, dall’Abruzzo e dall’Umbria per il capodanno di Fermo” sottolinea Stefano Castori, il grande organizzatore della notte più lunga. “Vivremo gli anni d’oro, i 70 e 80, con il clou di Ivana Spagna e il suo 54: uno spettacolo di 70 minuti senza playback, tutto in diretta con il gran finale di ‘the rhythm of the night’, il brano tornato di sua proprietà”.
Cornice d’eccezione è il loggiato di San Rocco anche per tutti i dj. “Un Natale che ora sta riempiendo la città e noi vogliamo essere impeccabili come queste giornate”. Mauro Torresi, assessore al Commercio, è soddisfatto: “Questa è la manifestazione dell’amministrazione. Lo dico con orgoglio: chiuderemo i nostri 5 anni con questa grande festa. Un’organizzazione a 360 gradi per il capodanno dell’era Calcinaro, che spero rimanga alla guida della città”.
Ed è vero che il Natale sta andando bene: “Chi ha scelto di passare il 25 e il 26 a Fermo ha potuto rendersene conto con i propri occhi. Se la città si riempie è per il frutto di un lavoro iniziato 5 anni fa. Per questo non nascondo orgoglio e soddisfazione. L’entusiasmo delle persone di questa giunta sono la benzina. Siamo l’unico capodanno di piazza della provincia che può competere con quelli regionali”.
La chicca è Ivana Spagna, che inizia all’una di notte per dare la possibilità a chi cena al ristorante di arrivare in centro: “Radio 101 ci ha citato durante la diretta con la cantante e tanti mandavano messaggi così: ‘Arriveremo da Milano per viverlo con Ivana’. Noi daremo divertimento e qualità. Avere avuto Castori a coordinare il tutto è stato fondamentale. ci saranno anche due schermi laterali, oltre a un piano sicurezza coordinato da Torresi” prosegue Trasatti.
Dalle 23 sarà chiusa via Mazzini e probabilmente anche la strada nuova dalla Madonnetta. Orario non a caso, perché tutto parte poco prima di mezzanotte quando entreranno in azione i dj capitanati da Mazzaferro: “La musica d’accompagno inizierà alle 22, poi alle 24 il primo vero dj che aprirà il campo a Ivana Spagna e poi dopo la Spagna ecco di nuovo dj. Dagli anni ’70 ai 2000, musica alta di volume e dinamica, per far sì che tutti si muovano e dimentichino il freddo”. Luigi Rocchi chiude la presentazione con le sue emozioni: “Fare il consigliere è mettersi a servizio della città. Era stata una scommessa il capodanno, ma non ho dubbi che arriveremo a diecimila persone. Un evento di squadra, di una intera amministrazione”.
