FERMO – Laura Latini, segretaria Pd del circolo di Montegranaro, si apre la festa regionale della Lega a Porto Sant’Elpidio. Il Fermano era una volta terra delle feste dell’Unità?
“Non credo sia giusto dire ‘una volta’. Lo è ancora. Il fatto che quest’anno si fermi, non significa passare la mano politicamente”.
Perché loro sì e voi, a Montegranaro organizzavate la miglior festa, no?
“Evidentemente questo rispecchia il modo di fare politica anche al Covid nazionale. Per loro non c’è e ce l’hanno gli immigrati. Non ci va di mettere a rischio nessuno. Poi, che si riaprano le attività è un conto. Per noi la Festa è davvero dell’Unità, quella del liscio, delle tavolate insieme non da radical chic”.
Ma non solo la Lega fa le feste, anche il PD in altre zone. Quindi sfrontati anche i Dem?
“Probabilmente sì”.
O sono più organizzati?
“Magari hanno forze tali da poter garantire precauzioni. Oltre a quella di Montegranaro, ho vissuto quella di Argenta. Non abbiamo feste con il sistema emiliano, da noi siamo piccoli circoli che si mettono d’impegno e danno il loro tempo, i rischi erano troppo alti. Anche per chi deve lavorare in cucina con le mascherine per ore”.
In un anno elettorale non si perde anche questo momento di confronto?
“La festa lo è da sempre, ma non può essere il solo. Il radicamento sul territorio non passa per i tavoli. E non possono essere le elezioni a dare forza al sistema. Noi iniziative le faremo per dare comunque un segno di vicinanza al corpo elettorale, che ha una gran voglia di risentire l’altro”.
Segretaria, cosa pensa delle elezioni regionali?
“Mai così tirate. Penso che almeno nel Fermano un po’m di vantaggio ce lo dà qualche errore strategico o forse la loro sicurezza di avere già vinto. Penso che quello che ogni singolo candidato già rappresenta per il territorio conterà più delle promesse. E non a caso sono stati schierati molti amministratori, quindi si punta su chi ha fatto più che su chi promette.
Apprezzo, anche se questo comporta che in troppi parlano dei problemi, degli errori di chi oggi guida la regione e non propongono altro. A me piace, a prescindere dal colore, la ricerca di soluzioni. Meglio averne, anche se non le condivido, piuttosto che fermarsi alla frustrazione”.
Segretaria Latini, lei chi appoggia?
“Chi ha competenze, chi potrà gestire la pandemia, chi la ricostruzione economica e chi le sfide ecologiche. E per questo non ho problemi a dire che Fabrizio Cesetti è la persona giusta”.
Raffaele Vitali