FERMO – Una sola donna nella Giunta di Francesco Acquaroli. Si sa, ma ancora c’è chi non lo accetta. L’ex consigliera di parità, Paola Petrucci, ha presentato ricorso in appello al Consiglio di Stato per chiedere il rispetto della parità di genere.
Con lei altri 61 firmatari, gli stessi che provarono a sollevare il caso di fronte al Tar delle Marche a fine 2020. Solo che il Tar Marche aveva confermato la legittimità della composizione della Giunta. Per questo i firmatari hanno deciso di ricorrere al Consiglio di Stato per chiedere l'annullamento o riforma della sentenza del Tar Marche del 23 giugno scorso (n. 557/2021).
“Lo scopo del nostro appello - spiega Paola Petrucci - è quello di garantire una democrazia paritaria nelle Istituzioni e una equa distribuzione delle deleghe tra donne e uomini. La sentenza del Tar parla di rappresentatività di genere, mentre noi chiediamo che sia rispettato l'equilibrio di genere”.
In tal senso Petrucci evidenzia che l'assegnazione delle deleghe in una giunta regionale dovrebbe rispettare una distribuzione “pari al 50% di cariche alle donne e un 50% agli uomini così da garantire pari dignità e non la semplice rappresentanza”.