FERMO – Gli uomini di ‘La Pira’ non si fermano. Dopo il debutto, ecco il secondo appuntamento con Luca Alici, professore di Filosofia Politica. Che poi darà il via al corso che parte il 27 gennaio e termina il 31 marzo, dopo un appuntamento fuori programma con Licio Livini e la riforma sanitaria.
“Noi vogliamo animare il territorio di Fermo e Porto san Giorgio con la riflessione” introduce Giovanni Lanciotti che tra un processo da avvocato e una trattativa da leader politico anche a Porto Sant’Elpidio non vuole fermare la formazione.
A presiedere l’associazione è il professor Maurizio Temperini: “Dobbiamo affrontare al meglio l’era del digitale. Una vera rivoluzione che come tutte nel tempo detta perplessità e va affrontata con il dialogo. Perché la differenza è l’uso che si fa della novità”.
Parla di metaverso, di inclusione, di avatar il professore che dimostra di sapersi muovere nella modernità: “Ormai siamo onlife, viviamo nella realtà del digitale, non possiamo più metterci offline, inutile illudersi”. Il presidente vorrebbe affrontare tutto il possibile, dalla guerra alla transizione energetica, “perché troppo spesso dimentichiamo che ogni secondo vengono scaricati 700 quintali di plastica in mare”.
Ci proverà durante il corso, che si affida a figure interne dei comuni: il dirigente Tullio Valentini del comune di Fermo (27 gennaio), l’ex sindaco Claudio Brignocchi (3 febbraio), il dirigente Saturnino Di Ruscio (17 marzo) e il collega sangiorgese Carlo Popolizio (31 marzo) che permetterà di portare il digitale anche dentro l’edilizia. “Insieme cercheremo di favorire il buon vivere ricordando a tutti i diritti e doveri della cittadinanza”. Che poi diventano le sfide della politica e quindi dell’associazione.
“Abbiamo bisogno che le persone tornino al voto, dobbiamo superare il distacco tra associazione e cittadinanza. Dobbiamo saper rispondere agli interrogativi delle persone. Per farlo servono spazi pubblici, incontri, la nascita della banca del tempo: lavoriamo su iniziative che favoriscono la coesione” prosegue chiedendo a tutti di cercare di attrarre i giovani, ridandogli fiducia e coinvolgendoli.
Per saperne di più, appuntamento al 20 gennaio alle 21. E poi agli incontri. “Le porte dell’associazione son aperte. Invitiamo a partecipare agli incontri e alla pianificazione della attività. Partirà anche un corso per giovani per prepararli alla vita amministrativa, un inizio per poi immaginare una scuola di politica” conclude Massimo Bertuzzi.