FERMO – Alla scoperta di una realtà come la Fattoria Sociale Montepacini. E’ quella voluta dal Prefetto di Fermo dott. Edoardo D’Alascio che ha voluto conoscere in questi giorni un’esperienza che vede impegnate nell'agricoltura sociale, finalizzata all'inclusione di persone con disabilità intellettiva/relazionale e fragili, due cooperative: la cooperativa agricola "Fattoria Sociale Montepacini" che occupa, attraverso il lavoro, i tirocini e il volontariato, alcune persone "svantaggiate" nei campi e nell'agriturismo/ristorante e la cooperativa COOSS Marche, che gestisce il Centro Socio Educativo Riabilitativo del Comune di Fermo.
Accompagnato dal Sindaco Paolo Calcinaro, dal Presidente della Fattoria Marco Marchetti, il Prefetto, accolto per l’occasione dai camerieri Luca e Paolo, ha visto il mondo di Montepacini nella sua interezza, esprimendo compiacimento per l’attenzione e la dedizione che vengono date a questa realtà, all’impegno dei volontari, degli ospiti, dei ragazzi che con tanta passione si dedicano all’attività agricola e di ristorazione, conoscendo anche Montepacini Molini Girola, squadra di calcio che oggi milita in terza categoria (che nel 2018 si chiamava Save The Youths Montepacini) una delle prime squadre di calcio in Italia con rifugiati e richiedenti asilo iscritte regolarmente ad un campionato della Lega Nazionale Dilettantistica e Federazione Italiana Gioco Calcio.
Il Sindaco Calcinaro ha ricordato l’inizio di questa avventura già nel 2012, scommettendo sulla partecipazione di genitori e volontari sostenuti dalla convinzione che le persone disabili da “oggetto di cura e di assistenza” potessero diventare soggetti che si prendono cura dell’orto e degli animali e che il contesto agricolo rappresentasse una risorsa fondamentale per favorirne l’autonomia.
La Fattoria Sociale Montepacini è uno dei pochi progetti realizzati su terreni di proprietà pubblica, dove l’ente locale, il Comune, ha svolto e svolge un importante ruolo di programmazione, condividendo con famiglie, educatori e volontari una visione che sa legare insieme solidarietà e sostenibilità.
Montepacini è una bellissima realtà di agricoltura sociale, di accoglienza e di inclusione che vede nella collaborazione tra diversi soggetti, tra cui il Comune di Fermo, proprietario delle ex case coloniche e di 12 ettari di terreno, il punto di forza.
Montepacini è anche sede ogni anno di Centri Estivi in campagna per bambini ed ospita ed ha ospitato feste e momenti di riflessione sulla biodiversità e sull’agricoltura sociale a livello nazionale.
All'incontro erano presenti anche lo chef Aurelio Damiani, che da oltre tre anni svolge, gratuitamente, il lavoro di formazione in cucina di tirocinanti con disabilità, i consiglieri della Fattoria Andrea Petracci e Silvia Catalino, Marco Valentini Presidente della squadra di calcio Montepacini Molini Girola.
Il Prefetto ha espresso un sincero apprezzamento per l’incontro che gli ha consentito di conoscere la realtà di Montepacini che merita il più ampio sostegno e la massima attenzione da parte di tutte le Istituzioni, poiché contribuisce allo sviluppo della società promuovendo valori condivisi per favorire la coesione sociale.