Domani (domenica) alle 18 palla a due al PalaSavelli.
PORTO SAN GIORGIO - Niente da fare per Riccardo Cortese. Anche domenica, contro Ferrara, guarderà i compagni dalla panchina. Si sta allenando a velocità ancora ridotta rispetto al resto della squadra. Se tutto procederà per il meglio sarà in campo in quello che potrebbe diventare uno spareggio salvezza, la sfida del 16 febbraio a San Severo.
Ma con o senza Cortese, che corre a bordo campo, si suda al PalaSavelli. Tanti blocchi nei giochi di coach Di Carlo, che vuole provare a sfruttare qualche centimetro in più, che sta pensando anche a Serpilli da tre in quintetto, in modo da sfruttare la sua mano in attacco anche se poi si rischia di perdere qualcosa in difesa.
Il gioco alto basso, con i pivot molto mobili potrebbe essere una delle chiavi del match, anche perché per fare di Delas un fattore bisogna farlo ricevere vicino al ferro, altrimenti la lentezza lo limita da solo.
Di Carlo fa ripetere e ripetere i movimenti, gioca a lungo tre contro tre, per fare entrare in testa i blocchi e i tagli. Ma soprattutto per stimolare anche la difesa. “Deve crescere in allenamento, altrimenti…” ribadisce fermando il gioco. Parla tanto il coach e fa bene, Ferrara è un cliente scomodo reso più simpatico dalla presenza di Franco Del Moro. Viene da tre sconfitte nelle ultime quattro, ma è capace di tutto, come ha dimostrato all'andata vincendo dopo un supplementare. Tirano molto bene da due gli emiliani, sempre sopra il 50%, uno su tre la media dalla lunga distanza, dove l’osservato speciale è l’americano Wiggs.
Avrà bisogno del pubblico la Poderosa, anche se il calendario non la aiuta visto che in contemporanea a Montegranaro va in scena il derby salvezza tra Sutor e Porto Sant’Elpidio. palla a due, per tutti, alle 18.
r.vit.