PARIGI – Coscia fasciata, ginocchio impacchettato al meglio. Ma non è bastato. Peccato, perché Elisabetta Cocciaretto ha avuto tante chance di vittoria e approdare al quarto turno del Roland Garros. Ma nei momenti chiave Pera ha avuto la lucidità e soprattutto il coraggio di tirare più forte (6-4,7-6 il finale).
La tennista fermana ogni volta che è andata in vantaggio di un break si è fatta riprendere e ha allungato. Come nel tie-break, che la Cocciaretto si è meritata con un paio di ottimi turni di servizio. L’errore sul 4-2 è grave, come il rovescio incrociato che ha dato quattro match point all’avversaria.
Peccato, perché era battibile e anche per questo Elisabetta Cocciaretto è uscita dal campo velocemente escuotendo la testa. Ma a mente fredda realizzerà che ha giocato per la prima volta il terzo turno di uno Slam e che è diventata la numero 1 del tennis italiano. Quindi, la scalata è appena iniziata.