FERMO - Disegnatore e caricaturista, che ha lavorato nei maggiori giornali italiani fra cui Corriere dello Sport-Stadio, Panorama e Guerin Sportivo, Danilo Interlenghi ora vivrà in una delle panchine di Viale Veneto a Fermo. E tutti lo consoceranno inquadrando il qrcode.
A pochi passi da lì, tra l'altro, Interlenghi guidò la redazione fermana del Messaggero. La targa sulla paanchina, è un tributo della città. A scoprirla il sindaco Paolo Calcinaro e le figlie di Interlenghi, Rosanna e Luciana.
Un breve ma significativo momento aperto dal primo cittadino che ha sottolineato come questa intitolazione “rappresenti un doveroso omaggio ad un fermano che ha dimostrato sempre il suo attaccamento alla città. Dopo Romano Perticarini proseguiamo nella direzione di fare intitolazioni a fermani che hanno lasciato un segno ed un'impronta nella cultura locale, nazionale e non solo. Un grazie per la proposta a Paolo Bartolomei che abbiamo subito condiviso con la famiglia”.
Le figlie Luciana e Rosanna, davanti a assessori, consiglieri, rappresentanti del mondo della scuola, amici e parenti del professore, hanno espresso gratitudine all’amministrazione comunale di Fermo per questo omaggio al padre “siamo felici di questo gesto e di questo pensiero che onorano la sua figura e la sua memoria”.
La Direttrice della Biblioteca “Spezioli" Maria Chiara Leonori, presente insieme alla vice Natalia Tizi, ha ricordato che in biblioteca ci sono “opere del professor Interlenghi donate dalla famiglia e che sono oggetto di mostre che abbiamo promosso negli ultimi due anni e che riproporremo nel 2025 e nel 2026”.
Sulla targa, che tutti potranno ammirare, un’autocaricatura, il Qr code con foto e biografia, lo skyline di Fermo e la scritta " la Città di Fermo con affetto ricorda il prof. Danilo Interlenghi (1921- 2019), disegnatore- caricaturista".
Momento che ha visto anche la presenza di un’auto particolare, la Lancia Beta 1600 del 1978, appartenuta proprio al prof. Interlenghi e che dal 2016 è di proprietà di Carlo Iommi.