FERMO - Segnaletica provvisoria di cantiere da questa mattina all’incrocio tra la Strada Statale Adriatica 16, la Sp. 84 “Torre di Palme” e la comunale di via dei Palmensi quale primo atto che dà il via i lavori di realizzazione della tanto attesa rotatoria.
Come noto si tratta di un’opera importante, che vede insieme attraverso una convenzione Anas, Comune e Provincia, che ha curato la progettazione, che consente di realizzare la rotatoria all’altezza dell’incrocio in questione, visto il traffico veicolare che si registra in quel punto e agevolare dunque una viabilità più scorrevole per l’intero territorio.
“Un intervento veramente atteso da decenni che si va a concretizzare – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro – un risultato veramente importante per Marina Palmense, Torre di Palme, per Fermo e tutto il territorio provinciale. Si tratta di un’opera attesa da tanto, un grande lavoro degli uffici comunali, della Provincia e della grande disponibilità dell’Anas che ringrazio”. Sindaco che sempre sul fronte della viabilità anticipa che “la rotatoria di San Marco dovrà essere appaltata entro fine anno dalla Provincia ”.
“Un risultato cui si è giunti con un grande lavoro che ha visto insieme Comune, Anas e Provincia dialogare e incontrarsi per recepire le istanze di un territorio. Si è riusciti a sbloccare lo stallo di tanti anni grazie all’Anas e al geom. D’Angelo che ringrazio per la collaborazione - ha detto l’assessore alla viabilità Mauro Torresi. Un intervento assolutamente importante anche per questa parte della città, insieme ai tanti lavori che stanno ridisegnando la costa fermana ed il tratto di Marina Palmense. Un ringraziamento anche al consigliere comunale Cristian Falzolgher per essere stato sempre vicino a questo progetto della rotatoria”.
Consigliere comunale Falzolgher che sottolinea come “si tratta di un progetto atteso e che viene realizzato a beneficio della sicurezza dei cittadini. Un progetto che era uno degli obiettivi di questa Amministrazione Comunale sin dal primo mandato e che ora diviene concreto”.