PORTO SANT’ELPIDIO – Seguite la stella. Ogni comune ha il suo slogan, Porto Sant’Elpidio sceglie ‘Natale è luce’. “È bello tornare a farlo in tranquillità, vivendo in maniera più serena la situazione sanitaria. Ma gli ultimi anni ci hanno insegnato ancora di più su cosa puntare e come viverlo.
Il primo obiettivo è dare un’immagine, un’atmosfera natalizia. E lo facciamo insieme con tante realtà e puntando sull’illuminazione” introduce il sindaco Nazareno Franchellucci. Patrizia Canzonetta ed Emanuela Ferracuti sono il braccio operativo insieme con Daniela Piergentili, presidente della Pro Loco.
“Ogni quartiere avrà un albero di Natale illuminato, così come è confermata l’illuminazione in centro. Il claim scelto è ‘luce’, perché metteremo una stella cometa di 22 metri. Illumineremo il Gigli e con stelle di tre metri accompagneranno la passeggiata tra piazza e via Battisti, anche davanti alla Torre dell’Orologio. E poi la filodiffusione. Sotto il comune, invece, il logo del 70esimo illuminato” spiega la Canzonetta.
Novità è l’illuminazione delle palme della stazione con un albero di uncinetto realizzato dal quartiere centro. “Confermata la casetta di legno di babbo natale, che abbiamo comprato nuova, e ogni we iniziative ludiche fino all’arrivo della Befana del 6 gennaio”.
Tanti i quartieri coinvolti e gli sponsor “che sono tanti e ci fanno sentire molto fortunati. Sul Natale sono molto determinati e partecipano”. L’assessora Emanuela Ferracuti ha fatto lavorare senza sosta gli uffici, che hanno risposto al meglio: “Accendiamo l’albero l’8 dicembre, insieme con il coro Gospel e i trampolieri, e terminiamo il 7 gennaio a teatro. Ci siamo dati due obiettivi: rivitalizzare il commercio e andare incontro a famiglie e bambini. La scelta è di riempire ogni fine settimana e nei festivi, come vigilia e Santo Stefano, con momenti che faranno divertire i più piccoli”.
Dal trenino agli spettacoli de La Grù, due mercatini domenica 18 a cura della Pro Loco e della Cna. Anche le vetrine saranno addobbate, grazie all’impegno di Vivi Il Centro. “Si riparte il 6 con la stagione di prosa, poi Parlare futuro e tanto altro, dalle bolle al presepe di Medaglia”.
La Pro Loco si è impegnata su più fronti, ma il suo clou è l’operetta che il 10 dicembre riempirà il teatro delle Api con ‘Cin Cin Là’. “Il ricavato è destinato alle Pro Loco alluvionate delle Marche, una scelta presa come direttivo”.
Un Natale che costerà un po’ meno della vicina Porto San Giorgio (75mila euro) ma su cui il comune elpidiense investe. “Negli anni i conti comunali sono migliorati, per flussi di cassa e riduzione dell’indebitamento. Noi sul Natale abbiamo sempre puntato, pur tra le critiche, e abbiamo anche destinato parte delle risorse dell’imposta di soggiorno. Una imposta che, una volta ripristinata, ci permette di portare avanti varie attività e anche a supportare iniziative fuori stagione, come la festa di San Crispino e del Natale” conclude Franchellucci.
