PORTO SANT’ELPIDIO - Fontana illuminata di viola, a Porto Sant’Elpidio,
per la Giornata internazionale dell’epilessia. Il Comune, assieme
all’associazione Lice Marche, partecipa all’iniziativa di lunedì
prossimo, per promuove la consapevolezza verso una malattia
neurologica cronica che, nel mondo, colpisce 50 milioni di persone,
divulgarne le problematiche ed evidenziare le difficoltà di chi ne è
affetto e delle loro famiglie. «A questa amministrazione – spiega
l’assessora alle Pari opportunità, Emanuela Ferracuti – sta a cuore
dare voce, dignità, coraggio e competenza alle persone colpite da
patologie invalidanti e a chi è loro accanto». «Solitamente – prosegue
– chi è affetto da tale malattia è silente. Ma, se manca la voce delle
persone, manca il pezzo cruciale nel puzzle della malattia. La
discussione non è solo scientifica e clinica, ma etica, sociale,
politica. È una storia che viene da lontano».
Insieme a Parkinson e Alzheimer, l’epilessia è tra le malattie
neurologiche più diffuse. Nel mondo ne sono affette 50 milioni di
persone, di cui 6 milioni in Europa e 500mila in Italia, con
un’incidenza in aumento nell’età infantile e senile. Spesso la
malattia si associa ad altri disturbi neurologici, con conseguenze
negative sulla qualità della vita della persona affetta. Ogni anno, in
Italia, si verificano in media 86 nuovi casi di epilessia nel primo
anno di vita, 20-30 nell’età giovanile-adulta e 180 dopo i 75 anni.
Alla base dell’alto tasso di incidenza nel primo anno di vita ci sono
soprattutto fattori genetici e rischi connessi a varie cause di
sofferenza perinatale. Per gli over 75, la causa risiede nel
concomitante aumento delle patologie legate all’età.
