FERMO – Gli agenti salvavita. La bravura dei poliziotti ha evitato a una donna e a una ragazza di perdere la vita. Nel primo caso, i poliziotti, chiamati da dei cittadini, sono arrivati e hanno trovato una donna distesa in mezzo alla strada con vicino un bambino, che è poi essere emerso essere il figlio. “Abbiamo ancora l’immagine davanti agli occhi, quella donna distesa in mezzo alla carreggiata” raccontano i poliziotti.
Gli agenti, senza esitazione, hanno prima bloccato la strada e hanno sollevato la donna, che ha poi cercato di nuovo di buttarsi in mezzo alla strada, prima di essere caricata sull’ambulanza e accompagnata in ospedale per le cure necessarie. Nel mentre, il figlio è stato affidato al padre.
Nel secondo caso, invece, si è temuto il peggio per una ragazza dopo che il padre aveva chiamato terrorizzato il 112 parlando di ‘tentato suicidio’. Quando gli agenti sono arrivati, a sirene spiegate, la ragazza era distesa per terra ansimante, con evidenti difficoltà respiratorie ed in parte cianotica per insufficiente ossigenazione del sangue.
“I poliziotti – spiega il questore Rosa Romano – hanno saputo mettere la ragazza in sicurezza, con le prime manovre di soccorso, in attesa dell’arrivo del 118. In questo modo, in caso di ostruzione delle vie respiratorie, hanno evitato il peggio”. in più, hanno tenuto la ragazza sveglia, parlandole e sollecitando le sue risposte per mantenerla desta. Semplici manovre che hanno però permesso alla ragazza di ritrovare il respiro.
È poi emerso che la giovane non aveva tentato il suicidio, come temuto dal padre che non parlando bene italiano non si era spiegato bene, ma aveva le vie respiratorie ostruite. “Il primo grazie ai cittadini che hanno chiamato i soccorsi per salvare la donna in mezzo alla strada. E poi va ai poliziotti e poliziotte per la loro professionalità”.