FERMO – Si respira aria di vacanza. Da un lato centinaia di richieste di preventivi e prime prenotazioni per i villaggi turistici delle Marche guidati da Daniele Gatti, dall’altra i voli aerei che sono in procinto di decollare e in mezzo, l’altra novità, la ripartenza delle crociere.
Msc Crociere conferma Ancona come scalo per l'estate 2021. Msc Splendida, una delle navi più moderne della flotta, salperà dal porto dorico ogni domenica, a partire dal 13 giugno, per itinerari settimanali verso Grecia, Croazia, Montenegro, Bari e Trieste e sarà la nave da crociera più grande mai arrivata nello scalo marchigiano.
La conferma durante l’incontro tra l'assessore regionale Francesco Baldelli, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri, il contrammiraglio Enrico Moretti, comandante della Capitaneria di Porto di Ancona, e una rappresentanza di Msc Crociere.
“Un legame forte tra di noi. Decisiva è stata la collaborazione prestata dall'Autorità di Sistema Portuale, dalla Capitaneria di Porto, dalla Regione Marche, dal Comune di Ancona e dalla Camera di Commercio delle Marche, che hanno individuato con tempestività le soluzioni tecnico-nautiche idonee a permettere l'attracco di Msc Splendida” spiega la società.
La nave adotta, al pari delle altre della flotta, il Protocollo di salute e sicurezza sviluppato da Msc Crociere. Sperimentato con successo a bordo di Msc Grandiosa, la prima nave da crociera al mondo a ripartire ad agosto 2020 dopo lo stop globale dovuto alla pandemia, il Protocollo ha permesso di far viaggiare in sicurezza fino ad oggi oltre 60mila passeggeri, tutelando nel contempo i territori e le popolazioni visitate dai crocieristi.
Tra le misure adottate: per i passeggeri un tampone pre-imbarco entro 96 ore dalla partenza, un secondo tampone a inizio crociera e un terzo tampone a metà itinerario; per ogni membro dell'equipaggio un tampone settimanale; misurazione quotidiana della temperatura; sanificazione continua degli ambienti di bordo; escursioni «protette» esclusivamente per i crocieristi della nave. Grazie a questo protocollo, a bordo della nave si crea una «bolla sterile» all'interno della quale i crocieristi restano per l'intera durata del viaggio, incluse le escursioni a terra