Appuntamento l'8 febbraio alle 21 con la Fondazione Rete Lirica delle Marche.
FERMO – La grande lirica si prepara a riprendersi il palco più bello, il teatro dell’Aquila. L’8 febbraio è il giorno della Carmen di Bizet, uno dei titoli più rappresentati in tutto il mondo e che non poteva mancare nella stagione della Fondazione Rete Lirica delle Marche. Anteprima, come sempre per i giovani, il 6 febbraio.
Lo spettacolo porta la firma dal regista Paul-Émile Fourny ed è frutto di una coproduzione internazionale tra la Fondazione Rete Lirica della Marche, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l'Opéra-Théâtre de Metz in Francia. “Una Carmen più contemporanea ma comunque rispettosa dell'opera – afferma Fourny –. Siamo partiti dall'idea di una messa in scena simile alle recenti serie televisive poliziesche, e in particolare a quelle che si svolgono negli anni '50-'60, perché Carmen è la storia di un crimine. L'azione scenica inizia dunque con la scoperta di due corpi, davanti ad un teatro in cui una compagnia sta allestendo l'opera di Bizet, uno dei quali è dell'attrice che interpreta Carmen. Quindi rivivremo l'azione in flashback e scopriremo che…”.
Opera molte femminile, la Carmen ha come protagonista con bacchetta Beatrice Venezi, toscana trentenne, celebre per aver scelto di farsi chiamare al maschile – "direttore" e non "direttrice" – e per non indossare il frac ma elegantissimi abiti da sera che ne esaltano la femminilità. Venezi sarà alla guida dell'Orchestra sinfonica Rossini, del Coro del Teatro della Fortuna preparato da Mirca Rosciani, e dei PueriCantores "D. Zamberletti" di Macerata, istruiti da Gian Luca Paolucci.
Nel ruolo del titolo il mezzosoprano canadese Mireille Lebel al suo debutto in Italia, mentre il tenore Enrico Casari sarà per la prima volta Don José. Nel ruolo del toreador Escamillo e in quello di Micaëla altri due giovani talenti come Sergio Foresti e Anna Bordignon. Margherita Hibel e Carmela Osato si alterneranno nel ruolo di Frasquita; completano il cast Tommaso Caramia (Le Dancaïre), Vasyl Solodkyy (Le Remendado), Giacomo Medici (Moralès), Andrea Tabili (Zuniga), Martina Rinaldi (Mercédès) e Francesco Mattioni (Lilas Pastia).
La Carmen prima di Fermo farà tappa al Ventidio Basso di Ascoli Piceno il primo febbraio alle 20.30. La Fondazione Rete Lirica, presieduta da Igor Giostra, delle Marche ha ottenuto nel 2019 il prestigioso riconoscimento "Premio Cultura di Gestione", conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento.