FERMO – Chi è Fiammetta? La Beatrice dei musei di Fermo, nata dallo studio e fantasia di studenti dell’Isc Da Vinci Ungaretti e dell’Artistico. “Un lavoro corale e sinergico ce ha portato alla nascita di un racconto fantasy multimediale che ha permesso a giovani di diverse età di essere protagonisti” introduce Micol Lanzidei, assessora alla Cultura. Virtuale e reale, visto che la storia che la città conoscerà ha una base “legata all’immaginazione degli studenti della da Vinci” che hanno scritto la storia di 'Fiammetta e la Storia'.
Gabriele Claretti è la voce dei personaggi, mentre a far parlare Fiammetta nel video è la stessa assessora. “Una ragazza del 400 che in realtà sembra di oggi. Hanno proiettato la loro vita in un’epoca lontana. Tutto parte con la sua fuga da un destino segnato. Inizia così un viaggio tra tempo e spazio nella bellezza di Fermo che la riporterà al presente co una consapevolezza e un coraggio nuovo che le permetteranno di superare i problemi da cui stava scappando. Torna con quella sicurezza che le permette di affrontare il suo presente” spiega l’assessora Micol Lanzidei.
La storia scritta dall’Isc della dirigente Barisio è diventata immagine grazie agli studenti del Liceo Artistico, insieme con le professoresse Mignini e Postacchini, che si sono ispirati al pittore Adami e ai suoi colori. Il terzo tassello dell’opera l’ha garantito il Pergolesi, che ha creato la colonna sonora. “Un sax, due chitarre elettriche, un piano, un basso e due batterie entrano in azione. I musicisti si posizioneranno in punti diversi della piazza, daremo con le note il senso dello spazio creando un arco sonoro. Un abbraccio ritmico in due interventi da dieci minuti” spiega il professor Quaglietti.
Un progetto finanziato dalla regione, è legato alle politiche giovanili dell’assessore Alberto Scarfini, che ha coinvolto anche l’associazione Famiglia Nuova di Raffaele Ialè. “Abbiamo nelle scuole il nostro punto di forza. Fare progetti insieme diventa anche il perno di una promozione collettiva, coinvolgendo la bellezza dei nostri musei” aggiunge Scarfini che ringrazia il dirigente Gianni Della Casa, che ha preso il posto di Saturnino Di Ruscio “e ci sta dando impulsi a lavorare insieme”.
Un piccolo film quello realizzato. “E questo era il nostro obiettivo” ribadisce Andrea Marsili che guida l’associazione capofila, ‘Giovani, territorio e cultura’. Il progetto aveva come scopo anche il creare nuovi contenuti e avvicinare i giovani al patrimonio museale di Fermo, in particolare la fascia under 30.
Tre le fasi: lo storytelling che vera o fantastica doveva essere legata ai musei; la realizzazione dei disegni, con il lavoro dell’Artistico che ha realizzato 80 tavole, contro i 20 inziali previsti; unire il tutto e creare il video, affidandoci a un ex allievo del Preziotti, Paolo Quintozzi, oggi videomaker di fama nazionale.
“A noi piace entrare in progetti che fano valorizzare gli alunni e gli permettono di conoscere quello che li circonda. È uscito un testo di grande emancipazione femminile. Ci investiamo molto su questi aspetti, dalle quote rosa all’uscire dagli schemi” ribadisce la dirigente Barisio che è una grande fan del liceo Artistico: “Ed è stato sconvolgente vedere come hanno trasformato le idee dei miei allievi in disegni”.
Incassa il plauso Anna Maria Bernardini: “Applicare competenze digitali in un contesto di realtà è molto stimolante. Abbiamo investito in questo progetto che si è ispirato a un artista fermano, aggiungendo così all’esercizio un approfondimento locale, partendo dai rilievi dei luoghi in cui poi i protagonisti dei disegni digitali sarebbero stati posizionati” cento i ragazzi coinvolti dell’Artistico, dedicato oltre 14 ore di laboratori.
Il tutto, dopo la proiezione in anteprima di domenica alle 21,15 in piazza del Popolo, “speriamo ci sia tanta gente”, su un grande ledwall sarò affidato al Gruppo Maggioli che avrà in gestione anche una serie di cartoline realizzate partendo da cinque disegni degli alunni del Preziotti. “Iniziative come queste per noi sono un volano. Noi vogliamo rendere i giovani protagonisti, quando arriveranno a visitare le sale, troveranno la realtà che loro hanno saputo immaginare. Terremo visite teatralizzate e con le cartoline, abbiamo scelto le più turistiche, daremo un ulteriore pezzo di Fermo ai turisti che entrano nel bookshop" aggiunge Vissia Lucarelli.
Il video sarà poi visibile sui canali YouTube di Fermo Musei. In prospettiva c’è anche la creazione di un gioco in scatola creato da Maggioli con i musei protagonisti.
Un progetto che Gianni Della Casa si è trovato sulla scrivania. Una nuova esperienza per chi da 38 anni lavora in Comune, superando sette amministrazioni: “Una mia convinzione è da sempre la necessità di valorizzare più settori, facendoli lavorare insieme dalla cultura al turismo, dal sociale alle politiche giovani e lavoro. Un qualcosa di complesso ma che oggi, avendo come dirigente la responsabilità di questi settori, me lo rende possibile. In questo progetto la contaminazione è realtà e ha permesso un vero orientamento extra scolastico” conclude Gianni Della Casa.
Appuntamento quindi a domenica per una serata in cui il video da 20 minuti sarà il protagonista tra testimonianze, in primis dei ragazzi, e musica.