PORTO SAN GIORGIO - Ci mette la faccia Vincenzo Varagona, per anni volto della Rai delle Marche, oggi presidente dell’Ucsi, la stampa cattolica italiana. Lo fa per il Cvm, la comunità volontari per il mondo, che da 40 anni supporta l’Africa e il suo popolo con progetti di solidarietà.
Stimolo è Attilio Ascani, che dell’Etiopia è ormai cittadino onorario grazie all’impegno che mette insieme con la moglie e il figlio Jonathan che è tutt’ora in Africa. Paolo Padovani, anima del Cvm fermano, il faro lo accende sui bambini a cui viene negata l’infanzia, per colpa della guerra e della povertà.
“Non è facile muoversi in Etiopia, troppe zone non sono raggiungibili a causa della guerra civile. Un paese al collasso, anche per i costi” spiega Ascani. A loro guarda il Cvm con la prossima campagna di raccolta fondi: sono in vendita delle uova di cioccolato di alta qualità con un prezzo base di dieci euro, ma si può offrire di più.
L’ultima grande campagna del Cvm fu per l’acqua, “e siamo riusciti a portarla a 120mila persone” aggiunge Padovani. Per Ascani è un aiuto importante quello che parte da Porto San Giorgio: “Non è facile muoversi in quel contesto, ci sono troppi ragazzi senza futuro a cui invece noi vogliamo provare a darlo”.
Cosa verrà fatto coni i fondi? “Noi vogliamo farli tornare a studiare, vogliamo inserirli in qualche attività sportiva, vogliamo aiutarli a prevenire le malattie, vogliamo evitare che la crisi li faccia poi degenerare e diventare violenti” ribadisce Ascani.
Ma non solo, perché c’è la formazione, come quella che sta insegnando ai giovani africani a produrre scarpe grazie all’impegno di alcuni docenti degli Artigianelli. “L’Africa la si comprende solo vivendola. Non tutti possono andarci, tutti possono aiutare a vivere meglio chi ci sta” la chiosa di Varagona affiancato dall’assessora alla cultura Carlotta Lanciotti che ha confermato il supporto del Comune.
Le uova si possono ordinare scrivendo a donazioni@cvm.an.it, mentre domenica si potranno comprare a Porto Sant’Elpidio fuori dalle chiese della Corva e di San Pio X.