di Raffaele Vitali
MONTEFORTINO – Momenti di paura all’interno della Gola dell’Infernaccio, una delle zone più belle dei Sibillini nel comune di Montefortino.
Gli mancavano pochi passi a un 60enne di Foligno per terminare la sua bella giornata in montagna. Ma all’improvviso, erano le 1645, è caduto a terra, colpito da un sasso che si è staccato da una delle pareti della gola. L’uomo cadendo ha sbattuto di nuovo il capo e ha perso del sangue. Nulla di grave, per fortuna, ma sul posto sono arrivate due ambulanze, si era alzato in volo Icaro, vigili del fuoco e soccorso alpino.
Anche il sindaco Domenico Ciaffaroni si è precipitato per capire: “La prima cosa è che per fortuna è sempre rimasto cosciente, poteva andare molto peggio. Perché anche se piccolo un sasso quando cade dall’alto non si sa mai quello che può provocare, in base a dove ti colpisce”.
Il sentiero, uno dei più frequentati da escursionisti, che anche il folignate aveva percorso almeno altre dieci volte nel corso degli anni, era stato riaperto proprio ieri. “Tra cinghiali, camosci e capre selvatiche basta poco perché cada qualche anno dall’alto. Per fortuna non c’è stata la tragedia. Purtroppo in montagna non c’è mai totale sicurezza. Ma il problema c’è e dovremo affrontarlo”.
Anche perché il comune il possibile lo ha fatto: “Prima di riaprire abbiamo fatto interventi radicali togliendo anche dei massi importanti e inserendo delle reti. Interventi fatti dal Comune, impegnando 50mila euro che ora speriamo ci vengano rimborsati dalla protezione civile. Una somma importante per una piccola realtà, ma quando si tratta di sicurezza non possiamo tirarci indietro” conclude Ciaffaroni.
