FERMO/AMANDOLA – Da un lato, il ricamatore, il corsaro di Fermo che prende il controllo di Torre di Palme. Dall’altro la Sibilla, regina fino a questa sera di Amandola. Avviene anche questo grazie a MarcheStorie, il festival voluto dall’assessora regionale Giorgia Latini per animare i borghi.
A Fermo, da non perdere alle 1845 ‘Le grandi storie d’amore della terra di Marca’ raccontate ad Adolfo Leoni. Filo conduttore è il libro scritto dal regista della Cavalcata. Che con le sue parole farà rivivere passioni, dolori e sogni della storia. Spostandosi di pochi metri, ecco lo spettacolo teatrale ‘il ricamatore’ in piazza Lattanzi, che poi viene bissato alle 2130.
Il corsaro divenne nel tempo uno dei più ricercati dalle flotte di Genova e Venezia. Ma a Torre di Palme è anche il giorno dello stoccafisso e del convegno sui rapporti economici tra Fermo e la Serenissima. Domani, invece, gran finale con le repliche dello spettacolo e la passeggiata sotto le stelle nel bosco del Cugnolo per conoscere la storia di Laurina e Antonio che ha segnato la grotta degli amanti.
Spostandosi sui Sibillini, ecco la Sibilla raccontata con parole e musica pensate insieme con l’Amat. A fare da contorno alle giornate, ci saranno escursioni con il Cai, tour nel centro storico di Amandola, visite al museo e piatti tipici dedicati alla Regina dei Sibillini. “Stiamo parlando di una manifestazione studiata ed organizzata per far conoscere la storia e le bellezze dei nostri territori. Dobbiamo sfruttare al meglio questa occasione e così abbiamo abbinato anche tour dedicati alla scoperta del centro storico e visite guidate al Museo del paesaggio ed al deposito di opere d’arte recuperate dal sisma” spiega il sindaco che ringrazia anche i suoi commercianti, pronti a creare menu speciali per la Sibilla.
Questa sera in scena ci sarà “Sybil – La voce della Montagna”, uno spettacolo interattivo e multimediale, dove il pubblico svolgerà un ruolo cruciale, infatti saranno i partecipanti a porre domande alla Sibilla, che, grazie a suggestivi vaticini, risponderà. I lavori sono stati ideati da Simona Lisi con la collaborazione di Paolo Bragaglia e Pietro Cardarelli, mentre i testi hanno visto la luce grazie a Simona Lisi e Christina B. Assouad, con brani ripresi dal libro Sybillae di Sergio Santoni. I costumi sono stati realizzati da Stefania Scempini e Silvia Fiorentino. Ad affiancare Simona Lisi in scena, ci sarà l’attrice Francesca Zenobi.