VERONA – Una sconfitta che dice solo una cosa: la Yuasa Battery sta diventando grande. Un punto strappato a Verona contro una squadra che fino a oggi sapeva solo vincere. Davanti a 3300 spettatori urlanti, senza il bomber Petkovic, la squadra di Ortenzi ha sfoderato una grande prestazione. Ha prima rimontato due set e poi, solo per un paio di palloni finiti fuori di poco, no ha portato a casa anche la vittoria.
Non ha tremato Marchisio di fronte alle bombe di Keita, miglior schiacciatore della Superlega. Sarebbe stata una sfida nella sfida quella contro Petkovic, ma la schiena ha detto e il leader della Yuasa è rimasto in panchina.
Il primo set non è piaciuto a Ortenzi, troppo il divario davanti agli occhi. Nessun reazione nel secondo, con gli ospiti che si fermano a quota 16 punti. Ma quando il 3-0 sembra scritto, la Yuasa reagisce. Fedrizzi mura, Demyanenko schiaccia e alla fine sbaglia pure Keita. La partita si riapre. Verona non se l’aapsettava e sbanda, tano che gli scaligeri incassano un clamoroso 17-25.
Un punto è preso, resta il tie-break. Ma qui viene fuori l’esperienza di Verona che approfitta sul 12-12 di u erre di Comparoni. Finisce 15-13 tra gli applausi, la buon aprova dei giovani schiacciatori di Grotta e un Antonov da rimettere in ritmo per poter sopperire anche all'assenza di Petkovic.