FERMO – ‘Facciamo 31’, il pomeriggio che crea un matching tra le aziende durante l’ascolto di leader e manager, conferma la sua presenza a Fermo per il terzo anno. Sede dell’incontro è il Fermo Forum, ma per la presentazione è stato scelto il Fermo Tech, il luogo della ricerca e dell’innovazione della città guidato da Michele Germani.
“Facciamo 31 è una scuola di formazione, una vera eccellenza che porta a Fermo la cultura d’impresa che sa coinvolgere grazie a innovazione e tecnologia. Il nostro mondo imprenditoriale è vivo e deve tenere il legame con il pubblico sempre attivo” introduce Annalisa Cerretani, assessora alle Politiche produttive del comune di Fermo.
Daniele Pallotta è la voce di ‘Facciamo 31’. Ex addetto stampa di Pfizer è entrato nel mondo della scuola di alta formazione che accompagna le imprese verso gli obiettivi aziendali. “Il nostro team entra in azienda, prepara percorsi condivisi e raggiunge obiettivi strategici dal punto di vista economico e di formazione. Della rete fanno entrate imprese internazionali”.
Per capire meglio il potenziale, il 25 ottobre si aprono le porte del Fermo Forum: “Ed è l’unico evento open, un regalo al sistema imprenditoriale per farsi conoscere e spiegare il percorso”.
L’obiettivo è chiaro: “Noi formiamo aziende di ogni livello, anche quelle con 5 operai che hanno compreso che il nostro metodo ‘efficacia operativa’ è funzionale per crescere, ma anche per far stare bene il team”.
‘Facciamo 31’ nasce a Osimo, ma lavora in mezza Italia. “Il nostro focus sulle Marche c’è sempre. Fermo è un polo importante a livello culturale, è al centro della regione, è una terra vivace anche a livello imprenditoriale. Una scelta vincente che confermiamo” aggiunge la co-presentatrice Maia Barilari.
“Noi vogliamo dare valore al territorio. Il nostro seminario ha come tema ‘rendi la tua azienda più competitiva, trova clienti, entra in nuovi mercati, batti la concorrenza’. Grazie a relatori di qualità ragioneremo sulle leve principali per un’azienda che vuole credere o comunque resistere in una fase di grandi cambiamenti”.
Quali sono le leve? “Strategie concrete per affrontare i cambiamenti sociali e culturali, ragioneremo sul posizionamento delle imprese e sulla comunicazione dei valori, affronteremo il tema delle competenze e degli strumenti digitali, AI in primis”. Questi alcuni degli spunti che emergeranno all’interno del seminario.
Gli imprenditori sono il target: “Noi vogliamo farli uscire con una ispirazione. Per ‘Facciamo 31’ l’obiettivo è dotarli di strumenti utili. A cominciare dal pomeriggio di formazione che regaliamo. Impareranno a prevedere i nuovi competitor emergenti e a trovare nuovi clienti e come trattenerli”.
I protagonisti saranno grandi personaggi dell’economia. Come accade da anni. “Portiamo speaker di caratura internazionale, vogliamo che nelle Marche arrivi la formazione di altissimo livello. Moderatore dell’evento è Lorenzo Braconi, ad della società, pedagogista e consulente aziendale. Gli speaker arrivano da settori diversi tra di loro, ci piace variare e offrire spinti differenti”.
Sul palco si alterneranno il dg di Ferrarelle Marco Pesaresi che parlerà di innovazione; l’Ad di Kiko Milano, Simone Dominici, un top manager che parlerà di riposizionamento del brand e di cultura aziendale; il direttor tecnico di Lenovo, Massimo Chiriatti, che parlerà del rapporto tra device e umano; la vice presidente marketing di Sony Pictures, Alessia Garulli, che entrerà dell’intercettare i novi competitor emergenti, a cominciare dai social; l’impact manager Damiano Bertolotti di Patagonia che parlerà dell’importanza di guidare l’azienda attraverso uno scopo aziendale alto che va oltre la quotidianità.
Appuntamento a venerdì 25 ottobre, stessa location di un anno fa ma con un format più agile: si parte alle 15, chiusura alle 19 con momenti di network possibile anche durante l’aperitivo finale. “Clienti e partner vivranno momenti di conoscenza”.
Prenderanno parte, iscrizioni in corso, 400 persone. E ci sarà l’opportunità di seguire online l’incontro, "visto che abbiamo tanti imprenditori tra Emilia Romagna, Umbria e Veneto, oltre a figure da Gran Bretagna e Olanda".
Dietro la macchina ci sono le istituzioni pubbliche, da Comune alla Regione, e numerosi sponsor. “Una realtà che fa un grande lavoro per formare le imprese. Fare l’imprenditore è sacrificio, ma è soprattutto formazione continua. Per questo non mancherò, dobbiamo dare ai giovani imprenditori momenti di riflessione. Ci sono molti figli alla guida delle aziende di famiglia, farli interagire con i genitori è cruciale” aggiunge Andrea Putzu, presidente commissione sviluppo economico della Regione.
Un pomeriggio con una scuola di alta formazione a portata di mano: “Questo è l’evento pubblico, l’unico annuale. Poi abbiamo gli eventi mensili di aziende iscritte, circa 120 a incontro, che seguiamo poi a livello di consulenze. La partecipazione ol 25 è gratuita, ma tramite registrazione”.