di Valentina Sabelli
FERMO – Il pareggio della Fermana è piaciuto all’allenatore Riolfo. “Un risultato che accettiamo. È stata una partita molto quadrata e solida. Abbiamo portato in campo il massimo delle energie: sul palo del secondo tempo ci è andata bene e Ginestra poi è stato pronto e reattivo in un paio di circostanze. Un punto che all’andata non avevamo fatto e quindi per la statistica è un punto in più”.
In campo tutti avevano notato che Rodio soffriva e il responso è poi arrivato: quattro settimane di stop per una frattura all'omero. Ma ora si guarda avanti, oltre ad affaticamenti e infortuni: “Stiamo lavorando anche in funzione delle scelte societarie sul lavorare sul minutaggio. Alcune soluzioni tecnico tattiche servono per superare alcune difficoltà, ma la risposta dei ragazzi in termini di disponibilità e di abnegazione alla causa sono state importanti. Prendiamoci il punto e guardiamo avanti”.
Sapendo che non c’è tempo per riposare, mercoledì arriva il Gubbio: “È la prima di una serie di gare importanti da qui alla fine del campionato”. La concentrazione è già alta, come conferma Giorgio Capece: “Ripartiamo dal buono fatto, ci è mancata solo l’occasione per sbloccare la partita”.
Per lui un ritorno da titolare, il campo mancava da tempo: “Cerco sempre di farmi trovare per centrare l’obiettivo della squadra che ad oggi è raggiungere la salvezza quanto prima possibile. con il Gubbio sarà dura. In questo mese ci giochiamo tantissimo perché le partite saranno molte e ravvicinate. In casa dobbiamo costruire il nostro girone di ritorno. All’andata con gli umbri non meritavamo di perdere ed è ora di cominciare la nostra rincorsa alla salvezza”. La Fermana intanto, in attesa della chiusura del calciomercato, saluta Grossi e Corinus con cui ha raggiunto la rescissione del contratto.