PORTO SAN GIORGIO – Cassetta di polistirolo e ghiaccio, ecco gli alleati del pesce fresco che da domani si potrà di nuovo comprare a Porto San Giorgio. Pesce locale, pescato a poche miglia dalla costa, perché finalmente termina il fermo pesca che ha come obiettivo la ripopolazione delle specie marine.
Dal porto sangiorgese fino a Termoli, le barche tornano in mare armate di strascichi, canne e nasse, dopo cinque settimane di stallo. “Il nostro mercato ittico sarà operativo da martedì mattina, dalle 4 del mattino si apre l’asta che permetterà poi a ristoratori e venditori di essere operativi.
Per favorire i pescatori, schiacciati anche dal caro gasolio, il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore delegato alla pesca, Fabio Senzacqua, si rivolgono ai possibili clienti: “Il nostro porto, la nostra marineria ed il nostro mercato ittico, infatti, permettono a tutta la Provincia di Fermo di avere sulle tavole un pesce appena pescato e locale. Invito quindi i ristoranti e le pescherie del territorio a rifornirsi nel nostro mercato, per rafforzare la qualità del prodotto servito ed incrementare così la cultura della filiera corta” sottolinea il primo cittadino.
L'alimentazione locale oltre alla salute aiuta l'economia e salvaguarda i posti di lavoro di molte famiglie. “Alimentarsi a km o miglio zero è importante, soprattutto in un momento storico in cui sentiamo parlare di cibo sintetico o di diete a base di insetti. Nel mentre, noi amministratori stiamo lavorando al rilancio del mercato ittico con il potenziamento grazie a un nuovo motopeschereccio. Adotteremo le misure possibili per aiutare e rilanciare questo settore storico per Porto San Giorgio".