SANT’ELPIDIO A MARE - Il programma di Un Giorno di Sport 2020, prima dell’emergenza Covid, era stato pensato con un grande arricchimento di contenuti, grazie alla calendarizzazione di importanti incontri con giornalisti sportivi, atleti plurititolati, personalità delle varie federazioni sportive. L’impossibilità di realizzare attività dal vivo in questo periodo difficile, però, non ha fermato la macchina organizzativa, che ha comunque guardato avanti e ha realizzato una prima parte di eventi, che si sono svolti regolarmente, con la presenza di ospiti, sia presenti fisicamente, che attraverso videointerviste.
Il calendario si è aperto il 13 luglio con lo spettacolo teatrale “La leggenda del pallavolista volante”, con il campione di volley Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli; inserita nel calendario di R-ESTATE CON NOI, in collaborazione con AMAT, la piece teatrale ha trasformato la biografia del campione, vista sia come uomo che come atleta, in un viaggio nella storia e nel costume dell’Italia degli anni ’70, con gli incontri che hanno segnato la sua vita, fin da ragazzo.
Il 14 luglio, sempre in Piazza Matteotti, la serata è stata dedicata al rapporto tra giovani atleti, allenatori, genitori. È stato proiettato, infatti, il film “Oltre il Gol”, di Ernesto Vagnoni, regista e allenatore di portieri per importanti squadre marchigiane. Nel cortometraggio si affronta, con poesia e ironia, attraverso gli occhi di uno dei giovani calciatori, il tema della crescita e della formazione dei ragazzi non solo attraverso l’allenamento, lo sviluppo della tecnica agonistica, il sacrificio fisico, ma anche, e soprattutto, nel condividere con gli altri un obiettivo, un valore, diventando anche esempio virtuoso per i propri genitori, allenatori. Alla fine della visione del film, apprezzatissimo dai presenti, si è sviluppato un interessantissimo confronto tra Vagnoni e la psicologa Michela Tassotti, moderati dalla giornalista Marisa Colibazzi.
La serata di mercoledì 15 luglio, dedicata a “Lo Sport come formazione e scuola di vita”, ha visto due grandi protagonisti dell’incontro, in videoconferenza con Marisa Colibazzi; prima il giornalista Marino Bartoletti, che ha parlato, nella storia dello sport (dal Giro d’Italia del dopoguerra alla tragedia di Superga, dai Campionati del Mondo di calcio del ’70 ad aneddoti della vita di Scirea e Zoff), dei valori e degli esempi mirabili che hanno lasciato nell’intera Italia un segno importante, uno sprone a non arrendersi, a guardare avanti. Si è poi parlato dei suoi lavori editoriali dedicati a storie di valori che nascono tra i giovanissimi grazie allo sport, cioè “La squadra dei sogni, Il cuore sul prato” e “La squadra dei sogni, Tutti in campo”, dedicati al mondo del calcio e in particolare alla storia di un’amicizia tra due giovani atleti. È poi seguita Sara Simeoni, campionessa plurititolata di salto in alto, con una importante esperienza di insegnamento nei settori giovanili, che ha ripercorso alcune tappe della sua carriera sportiva, evidenziando sacrifici, emozioni, momenti di sconforto e di gioia legati alla sua attività agonistica. È seguito, sempre con la moderazione di Marisa Colibazzi, l’incontro in sala con importanti personalità del mondo federale sportivo; Lino Secchi (Presidente del Comitato Regionale Marche Federciclismo), Fabio Luna (Presidente CONI Marche), Gabriele Fradeani (Presidente Regionale Fed.Pugilistica Italiana), Francesco Fradeani (Docente Univ. Macerata e Presidente Corte d'Appello Fed. Pugilistica Italiana-CONI) e Vincenzo Garino (Delegato Provinciale Fermo CONI), che hanno parlato, in rapporto con quanto emerso dalle due videointerviste, della peculiarità che lo sport ha e deve avere rispetto alla crescita dei giovani atleti, delle società sportive, pur tra mille difficoltà e ostacoli da superare, non ultimi quelli dovuti alla situazione pandemica. Erano presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, l’Assessore allo Sport Alessio Pignotti e il vicesindaco Mirco Romanelli.
“Ringrazio l’ufficio sport nelle persone della dott.ssa Paniccià e della dott.ssa Serrani nonché il nostro collaboratore Pietro Vitale per la preziosa attività svolta nell’organizzare queste serate – dice l’Assessore allo Sport Alessio Pignotti – nonché la giornalista Marisa Colibazzi per l’importante contributo dato e Giorgio Tortoni che ha curato i montaggi video. Ringrazio le figure istituzionali che sono intervenute: abbiamo dovuto rivedere il programma dell’evento per via della pandemia ma non ci fermiamo. Abbiamo proposto serate piene di contenuti, con persone professionalmente preparate e che svolgono dei ruoli importanti all’interno delle istituzioni sportive coinvolte. Persone che hanno dato tanto ai presenti. Mi spiace che con, a fronte dell’attenzione particolare messa in campo circa l’aspetto formativo proprio dello sport, e all’alta qualità degli interventi si sia avuta una tiepida partecipazione. Questo non ci ferma, anzi, raccolgo l’invito fatto da Sara Simeoni che invitava, soprattutto i più piccoli, a non dire ‘non ce la faccio, non ci riesco’ senza provare: abbiamo in mente anche altre serate in collaborazione con alcune associazioni del territorio e, grazie allo staff di persone che gravitano attorno all’organizzazione di eventi di questo tipo, andiamo avanti puntando sempre più sull'aspetto educativo dello sport e di crescita di bambini e ragazzi. Un giorno di sport, specialmente quest'anno, deve assumere una valenza culturale e l'attenzione dell'assessorato deve essere ridimensionato e volgere verso il sostegno alle famiglie dei ragazzi che vogliono praticare sport”.