SANT’ELPDIIO A MARE – È bastato davvero poco, ma non può stupire visto che il lockdown ha bloccato a lungo anche la cura di campi e scarpate. Una manciata di minuti di pioggia mista a grandine.
Un fiume di fango è così entrato dentro Cassette d’Ete coprendo la strada e arrivando dentro i garage. Un incubo che torna davanti agli aocchi dei residenti, ma per fortuna questa volta il fiume è sotto controllo. Ma il fango è lo stesso. Su posto anche il sindaco Alessio Terrenzi, oltre ai volontari della protezione civile che si sono messi all’opera per cercare di liberare quantomeno garage e portoni.
"La pioggia improvvisa che si è imbattuta nelle scorse ore nel nostro territorio ha creato delle situazioni difficili in diverse zone. Ci siamo immediatamente messi in moto per far fronte alla situazione, in particolare, nei pressi del ponte sul fiume Ete Morto che è stata, in pochi minuti, invasa dal fango che è sceso dalla provinciale Mezzina. Ci siamo subito recati sul posto, con me gli assessori Pignotti e Clementi, assieme ai mezzi di soccorso, alla Protezione Civile, Carabinieri, Polizia Locale e ai Vigili del Fuoco e si è ritenuto opportuno chiudere il ponte in via precauzionale. Siamo ancora sul posto per pulire le strade, svuotare i garage, pulire le fabbriche" ha commentato via social il sidnaco.
Meno danni, ma stessa immagine slungo la strada che collega Fermo a Porto San Giorgio, con l’area sotto il ponte dell’autostrada che cambiava colore, come il tratto davanti alla lottizzazione commerciale: fango e sterpaglie dalla collina a valle. Ancora una volta.