FERMO - Importante operazione nel Fermano. La digos e la squadra mobile della questura di Fermo hanno sequestrato armi comuni da sparo, un fucile calibro 12, una riproduzione in metallo di un fucile d’assalto kalashnikov, due scacciacani prive di tappo rosso, piu’ di 250 cartucce di vario calibro per armi lunghe e per pistola, un cuscino in gomma piuma con circa 30 fori con bordi bruciati, un arco professionale e delle ogive deformate frutto delle detonazioni, il tutto rinvenuto il 2 dicembre scorso, in un’abitazione del capoluogo, attualmente in uso ad un cittadino di nazionalita’ marocchina, poco piu’ che ventenne, il quale deteneva l’anzidetto materiale illegalmente.
In particolare, nel corso di una più ampia attività investigativa, emergevano elementi di rilevanza penale che portavano all’esecuzione dell’attivita’ di polizia giudiziaria nell’abitazione di via graffigna, consistente nella perquisizione della casa e delle pertinenze, a seguito della quale il materiale veniva effettivamente rinvenuto e posto sotto sequestro.
La polizia di stato ha fondati sospetti, infatti, che le armi recuperate potrebbero essere utilizzate per compiere rapine, in quanto il ragazzo straniero, risulta essere gia’ gravato da numerosi precedenti specifici appunto per rapina e reati connessi.
Lo straniero è stato, quindi, deferito all’autorità giudiziaria per detenzione illegale di armi e munizionamento, e sono tutt’ora in corso ulteriori attività di indagine, per verificare il suo coinvolgimento e quello di soggetti a lui collegati in altre situazioni che potrebbero essere penalmente rilevanti e collegate ai fatti descritti.