Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Un anno di Calcinaro. I punti fermi: 'Sono un civico e penso a Fermo'. Le sfide: migliorare la viabilità e potenziare Infermieristica

30 Dicembre 2021

di Raffaele Vitali

FERMO – Un anno di Calcinaro bis. Il sindaco, seduto sulla scrivania del gabinetto del sindaco, tutti gli assessori, tranne la giustificata Ingrid Luciani, ai suoi lati e due consiglieri, Mariani e Rocchi, ad ascoltare. “Un anno di grande lavoro, come deve essere l’inizio di un nuovo quinquennio”.

Si promuove. “Vedrete nelle prossime settimane i frutti. Non era semplice immaginare in un anno partire con il mercato coperto, proseguire il recupero del Fontevecchia, l’ammodernamento di Lido, il lungomare di Marina Palmense con tanto di progettazione di nuove scogliere emerse finanziata dalla Regione”. Certo, c’è il ponte ciclopedonale che resta lì, immobile: “Sono certo che inaugureremo nel 2022, altrimenti perderemmo anche le risorse”.

SOLDI E PANDEMIA

Nel suo futuro c’è l’urbanistica da definire. “Due passaggi chiave: la riprogrammazione di Campiglione e il Pinqua dell’ex Conceria, finanziato con 15milioni. È la prima trance di un Pnrr che esiste e porta grandi vantaggi. E siamo certi che sarà uno dei primi bandi, su cui stanno lavorando tutti gli uffici”.

Chiaro che il fio conduttore sia, purtroppo, il Covid con il suo andamento stile montagne russe: “Ci rilassiamo, poi urliamo per la paura. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia, mantenere lucidità, senza seguire le sensazioni del momento”. Pandemia è sanità, uno dei temi su cui viene tirato di più in ballo dalla minoranza. “Nel 2020 gli attacchi li ricevevo dalla Lega. Oggi è il Pd. Ecco un caso scuola in cui la città viene strumentalizzata dalla politica. Al sindaco vengono così chieste cose per cui non ha potere. Ricordo che la Conferenza dei sindaci è consultiva, non mi piace cercare il titolo. Chiamo e rompo le scatole in Regione. E simile è anche il tema della sicurezza, dove non sono io che ordino a qualcuno. E tra l’altro il nostro livello di sicurezza è invidiabile, è migliorata anche Tre Archi”.

Ma siccome il problema c’è, abbiamo chiesto un supporto di finanziamento alla regione per inserire la magistrale di infermieristica che porterebbe molti tirocinanti dentro strutture ospedaliere. Su questo aspettiamo riposte, ma non chiedetemi di guidare i concorsi”.

CASINA E CIVISMO

Il sindaco, nel guardare alle tematiche, si fa forza di un bilancio di previsione approvato per la prima volta entro l’anno. “Ripartiamo dalla Casina delle rose, con la vendita, sapendo che il turismo è la strada di Fermo. Con due milioni di euro non avremmo potuto offrire quello che avremmo immaginato. Ripartiamo dalla base d’asta, fatta pre sisma”.

C’è poi la tenuta dei servizi sociali, “che ha saputo alleggerire il primo pesantissimo impatto del Covid. Ci sono persone che non si stanno avvicinando ai servizi sociali per vergogna, li aiuteremo anche tramite le parrocchie. Abbiamo liquidato contributi ad hoc”.

E poi c’è l’ambiente, “con la volontà di inserire un biodigestore nel nostro territorio. Sarebbe un servizio in più”.

Il finale è politico: “Siamo una amministrazione civica, che dal 2015 ha reso l’impossibile possibile. Noi continueremo ad avere come stella polare di riferimento l’interesse per Fermo. Il dialogo con i partiti sempre ci sarà, ma pretendendo il riconoscimento dai partiti del bene locale rispetto a quello di parte. Sono i partiti che devono mettere Fermo al centro dell’attenzione. Del resto, se riusciamo a prendere i finanziamenti è per le belle idee e non, mi auguro, per la vicinanza a qualche forza”.

FERMO, PROVINCIA E REGIONE

Essere capoluogo significa anche doversi rapportare, con piglio, congli enti superiori: Provincia e Regione. Su questo Calcinaro ha le idee chiare. “Mi attendo molto dalla Provincia, ora sono anche consigliere. Ci sono in ballo lavori importanti per la città di Fermo, anche di viabilità che dovranno essere conclusi nel prossimo biennio, a cominciare dall’ospedale. Sono arrivate ingenti risorse per l’edilizia scolastica delle Superiori. Tanti soldi su cui ci confronteremo, anche per capire come verranno sistemati durante i lavori i ragazzi, sarà un risiko. Spero in una Provincia più vicina possibile ai sindaci, che sappia fare da collante tra i primi cittadini e gli uffici.

Alla Regione, invece, dico che stiamo avendo un buon rapporto di collaborazione, abbiamo dato la direttrice su alcuni punti importanti che attendiamo, il primo è quello dell’Infermieristica. Diamogli il tempo dell’assestamento e capiremo quale sarà l’investimento su Fermo. Il collegamento tra Porto Sant’Elpidio e zona San Marco è positivo, ma va accompagnata con il completamento della viabilità a Campiglione, magari ampliando le risorse della Lungotenna per portarla da 8 a dieci metri e poi proseguirla fino alla Mezzina”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram