FERMO – Dodici consigli comunali, 120 atti discussi, parte da qui Francesco Trasatti nel presentare il suo 2021 da presidente dell’assise di Fermo.
È passato un po’ di tutto in Consiglio, che si è alternato tra momenti in presenza e complesse discussioni a distanza, tra microfoni che si aprono e chiudono a piacimento. “Dal bilancio alle opere pubbliche, l'approvazione della delibera per il riconoscimento dell'alto valore culturale, sociale e civico della Cavalcata dell'Assunta all'istituzione della Commissione Pari Opportunità. E poi il biodigestore, l’edilizia residenziale e la variante per il campo da rugby a Marina Palmense” prosegue il presidente.
Per Trasatti un primo grazie ai consiglieri, poi ai presidenti di commissione che hanno svolto l’attività ‘istruttoria’. “Tra gli atti discussi, 15 sono state le interrogazioni presentate e 22 le mozioni e gli ordini del giorno fra i quali l'adesione alle campagne nazionali per la verità sulla morte di Giulio Regeni e sulla liberazione di Patrick Zaki, il sostegno al ddl Zan e l'intitolazione del futuro ambulatorio medico di Lido Tre Archi a Gino Strada”.
La discussione non è mai mancata, qualche provvedimento ha raggiunto anche numeri più ampi della maggioranza. “Il Consiglio sia sempre di più luogo del confronto e del dibattito cittadino" riprende Trasatti che ha aperto il Consiglio anche all’Anmil e ha portato finalmente la diretta streaming delle discussioni oltre a quella radio.
“Un anno complesso condiviso con gli altri presidenti dei consigli comunali di Anci Marche, cercando di favorire la partecipazione di tutti, rispettando norme e sensibilità” conclude il presidente, già pronto per il prossimo Consiglio nell’ottica di trasparenza e condivisione.
Chiara Fermani