FERMO – Ore 21 di un martedì sera che sa tanto di ‘ultima chiamata’. In realtà il campionato è lungo, ma la Fermana ha bisogno di capire quanto vale davvero. E solo il risultato finale della sfida del Recchioni contro il Grosseto potrà dare qualche certezza, in primis ai giocatori.
Il nuovo allenatore Riolfo, dopo il ko di domenica, ha l’occasione per riscattare il passo falso. Ma di certo il calendario con tre partite in una settimana non lo aiuta. Difficile incidere sul gioco senza potersi allenare. Di certo contro il Grosseto si valuterà la reazione mentale del gruppo.
Che qualcosa sia cambiato è evidente. Non solo perché tra i pali è tornato il sentore Ginestra. Chi non ci sarà è Sperotto, uscito acciaccato dal campo della Carrarese. “Il Grosseto è una neo promossa, gioca bene. Ma al Recchioni si troveranno di fronte l’ultima in classifica, chiaro che il clima lo decideremo noi” precisa il mister. “La strategia? Dare tutto e alla fine sperare che valga i punti”.
In campo schiererà il suo 4-3-1-2 con davanti Nepi al posto di Cognigni, che deve riposare un po’. Capece e Graziano in mezzo avranno il compito di far girare la squadra, mentre Frediani deve riuscire a trovare la giocata vincente, che si un assist o il gol tanto atteso.