FERMO – I soldi ci sono, bisogna solo saperli prendere. E Fermo, da questo punto di vista, ormai da anni sta dimostrando di sapersi muovere nel mondo dei fondi europei. Che sia al primo giro o con il ripescaggio. Questa volta, il piano pensato e prestato per lo sviluppo del parco di villa Vitali entra dalla porta principale e incassa 2 milioni di uro. A cui si vanno ad aggiungere altri 400mila euro finalizzati all’efficientamento energetico del teatro dell’Aquila. Il Pnrr, il piano di rilancio pensato dall’Europa, sta pian piano dando i suoi frutti anche lontano dalle zone del cratere sismico.
“Villa Vitali rientra nel bando dei parchi storici, siamo tra i tre comuni nelle Marche ad essere finanziati, cento in tutta Italia. per il teatro è un importante risultato perché abbatterà i costi di gestione” sottolinea il sindaco. A premiare villa Vitali le essenze arboree e l’arena al suo interno che la rende un unicum.
“Un plauso al nostro ufficio tecnico, che ha saputo interagire con i vari settori interessanti. E in particolare – ribadisce l’assessora ai Lavori pubblici Ingrid Luciani – ai tecnici esterni Manuel Tiburtini e Mario Piersantelli che hanno curato la parte botanica e naturalistica di Villa Vitali. Ritengo sia stato premiato il modello di gestione immaginato, che deve avere centrato l'obiettivo del bando, le cui finalità non erano solo la ristrutturazione e rigenerazione del verde ma il creare nuove idee di parchi da vivere per la città a 360°, tutto l'anno tutti i giorni”.
Due interventi che vanno a migliorare il patrimonio culturale, gestito dall’assessora Micol Lanzidei: “Luoghi sempre più belli e moderni che accrescono maestosità ed efficienza”.
