FERMO – A oggi, su 3700 cittadini ucraini censiti dall'Asur Marche sono emersi 55 positivi al Covid. “Nelle Aree Vaste – spiega l’Asur - si stanno effettuando i tamponi molecolari ad opera dei Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti. Al fine di facilitare le pratiche e il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l'accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi/isolamento e quant'altro, l'Asur Marche ha creato uno spazio informativo sul sito www.asur.marche.it alla sezione 'Cittadini - Emergenza Ucraina' con le spiegazioni e le procedure da seguire”.
Al contempo, si muove anche l’ufficio scolastico regionale, visto che 1700 ucraini arrivati sono minorenni. “Stiamo costituendo – spiega il direttore dell’Usr Marco Ugo Filisetti - in ogni ufficio periferico provinciale uno sportello di ascolto e supporto all'orientamento scolastico dei bambini e ragazzi provenienti dall'Ucraina.
Un gruppo che “ha l'obiettivo di individuare la scuola migliore dove accoglierli, sulla base dell'età anagrafica, della residenza, del percorso di studi svolto e anche in base all'affinità con altri ragazzi provenienti dallo stesso paese, nel prioritario interesse degli stessi studenti”. A oggi sono 217 gli alunni ucraini accolti nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado delle Marche.
“L'integrazione si sta svolgendo senza problemi - aggiunge Filisetti - e il percorso è lo stesso previsto per gli studenti delle altre nazionalità, con corsi di alfabetizzazione disposti in base al livello di istruzione. Per favorire queste attività il sistema di istruzione ha assegnato risorse finanziarie aggiuntive alle scuole che accolgono questi ragazzi. Sappiamo che nelle Marche è giunto un numero maggiore di bambini e ragazzi ucraini rispetto a quelli accolti finora nelle scuole, quindi nelle prossime settimane dovremo provvedere all'accoglienza anche di questi alunni e di quelli che potranno ancora arrivare. Il sistema scolastico marchigiano è pronto”.
@raffaelevitali