FERMO – Domenica pomeriggio, una telefonata arriva al 112: “C’è una lite in corso sull’autobus, intervenite”. Il tempo di organizzarsi e la volante arriva in via Nenni. L’autista si era dovuto fermare, proprio pe evitare guai peggiori. All’arrivo della Polizia, alcuni dei protagonisti dello scontro sono scappati, ma non uno. Troppo ubriaco il ragazzo per potersi dare alla fuga.
Gli agenti l’hanno invitato a rimettersi la mascherina e a scendere dal mezzo, ma ci sono voluti 15 minuti prima che rispondesse alle richieste. Una volta sceso, ha provato a sfidare fisicamente i poliziotti, con atteggianti ostili e provocatori. Esattamente quello che aveva fatto fino aa quel momento sul mezzo.
Il giovane era arrivato da un’altra regione e per questo è stato sanzionato, oltre per il fatto di non aver indossato la mascherina e per la resistenza a pubblico ufficiale, attuata con minaccia e violenza, durante le fasi dell’identificazione.
Questo intervento segue quello di giovedì grasso, quando chiamati da un controllore, gli agenti erano intervenuti per identificare tre ragazzi che si rifiutavano di pagare il biglietto. Davanti al teatro di Porto San Giorgio, i tre sono stati fermati, ma solo uno ha mostrato il documento. Anche qui per oltre u quarto d’ora è proseguita la trattativa, fino a che non sono stati fatti scendere e il pullman ha ripreso il proprio cammino. Portati in questura, sono stati entrambi fotosegnalati e denunciati per i reati di interruzione di pubblico servizio e per il rifiuto di fornire le proprie generalità.