PORTO SANT’ELPIDIO – E sono 19. Il Primo Maggio di Porto Sant’Elpidio quest’anno dura quattro giorni. Merito del calendario, ma anche della volontà dell’amministrazione comunale di riempire la città di persone e favorire così le attività economiche, che siano bar, ristoranti o negozi.
“un evento che ogni anno, grazie all’ottimo lavoro della giunta Ciarpella, partecipa al bando regionale e ottiene finanziamenti. E che a coinvolgere anche altre realtà come Bim, Camera Marche e perfino il ministero del turismo che ha patrocinato il Primo Maggio” sottolinea Andrea Putzu, seduco al fianco del sindaco Massimiliano Ciarpella e dell’assessora Elisa Torresi.
Assessora che parla di coinvolgimento che va oltre Porto Sant’Elpidio, “grazie al confermato villaggio dei comuni”. Una prova arriva anche da Annalisa Cerretani, assessora al Turismo di Fermo e tra le grandi promotrici del brand Riviera del fermano che ha nella città elpidiense un perno imprescindibile. “Quando parliamo in Comune del Primo Maggio, nessuno pensa a ‘cosa organizziamo’. Lo sappiamo che è la vostra festa. Organizziamo un piccolo evento sula fascia verde di casa Bianca, ma è un modo per far poi partire i bicicletta le persone verso nord, verso la vostra costa” ribadisce Cerretani.
“La festa abbraccerà tutto il litorale, in particolare alla Faleriense sarà dedicata un’ampia area ai bambini, con giochi, gonfiabili e attrazioni tra via Modena e i giardini Falcone e Borsellino. Dopo l’evento clou, la festa continua il 2 maggio in via Regina Elena con una serata di orgoglio cittadino. Si esibiranno dj e musicisti di Porto Sant’Elpidio, avremo il concerto dei XGiove, il dj set degli Spaghetti a Detroit e si proseguirà con il dj set On the night con Miki Mercuri, Paolo Balestrieri e dj Frans.
Sabato 3 maggio in piazza Garibaldi una serata a tema anni 90 con musica, gadget, animazione e mascotte. Concludiamo domenica 4 torna Bambin con tanti giochi e proposte per i più piccoli e le loro famiglie” riprende elisa Torresi che ha nella Pro Loco della presidente Piergentili il braccio operativo.
Sono 150 gli eventi in quattro giorni, l’anno scorso sono arrivati turisti da Abruzzo, Lazio e Campania. Le presenze nei tanti b&b non mentono. “Abbiamo dimostrato che con 26mila abitanti siamo in grado di organizzare un evento come una metropoli” riprende il sindaco Ciarpella che poi conclude: “Quando ci siamo insediati abbiamo ereditato la responsabilità di proseguire un evento già forte e affermato. Abbiamo voluto dare il nostro taglio, estendendo la festa anche ai giorni intorno al primo maggio, un’opportunità anche per destagionalizzare l’offerta turistica, per portare gente a Porto Sant’Elpidio e valorizzare tutto un territorio, con i suoi borghi e le sue bellezze. Abbiamo l'ambizione di volare alto”.