Comuni, Regione e Guardia Costiera uniti: “Riapriamo il 29 maggio per non far perdere un altro week end utile. Entro metà maggio pronti i protocolli regionali per la sicurezza nelle spiagge e negli stabilimenti” sottolinea Moreno Pieroni.
Al tavolo Maurizio Mangialardi, presidente Anci Marche, l’assessore regionale Moreno Pieroni, i sindaci costieri e il contrammiraglio Enrico Moretti, per parlare del regolamento della fruizione alle spiagge libere e servizi accessori e sulle misure per la sicurezza sanitaria nelle spiagge, stabilimenti balneari e strutture di accoglienza.
Mangialardi ha evidenziato l’utilità del confronto con i Comuni soprattutto per una uniformità di scelte e per affrontare insieme “non solo il problema delle date, cioè del quando, ma soprattutto del “come” riaprire le strutture balneari, le spiagge e le strutture recettive per garantire il controllo e la sicurezza sanitaria che resta il tema centrale. È prioritario che anche il Governo dia indicazioni precise, sia per i cittadini che per le imprese turistiche, su quali comportamenti adottare per accedere e soggiornare nelle strutture recettive”. Mangialardi, come molti sindaci presenti , (San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupramarittima, Massignano, Campofilone, Pedaso Altidona, Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Civitanova, Potenza Picena, Porto Recanati, Numana, Sirolo, Ancona, Falconara, Montemarciano, Senigallia , Mondolfo, Fano, Pesaro, Gabicce) ha anche espresso l’apprezzamento per le decisioni della Regione Marche di aprire le spiagge all’attività motoria il 4 maggio prossimo e sulla riapertura della stagione per il 29 maggio, annunciata in Consiglio regionale dall’assessore regionale Pieroni.
A tale proposito, Pieroni ha precisato che la decisione di aprire anticipatamente la stagione estiva, dalla mezzanotte del 29 maggio, è stata dettata dal “non far perdere un altro week end utile, dal momento che si registrano richieste per quel periodo. Poi ha fornito uno schema su come sta procedendo la Regione per mettere gli operatori e i concessionari in condizioni di programmare per la riapertura l’organizzazione e la gestione delle strutture sia in materia di attività di salvamento, di demanio e di sicurezza sanitaria che è l’obiettivo principale per non allentare la guardia sul contenimento dei contagi.
“Il servizio Turismo della Regione – ha detto – sta già lavorando con i responsabili della sanità e del Gores per costruire entro metà maggio i protocolli di sicurezza che dovranno guidare gli operatori e i concessionari nell’allestimento delle misure. Vogliamo completare questo percorso tecnico conciliando la sicurezza e le esigenze degli operatori”.
“Sul controllo e fruizione delle spiagge libere siamo aperti al confronto, ma certamente la fruizione libera per le famiglie già abbastanza provate finanziariamente da questa emergenza sanitaria va salvaguardata. Sono personalmente favorevole, per quanto riguarda il controllo di sicurezza sulle spiagge libere, a ciò che ha proposto l’ammiraglio Moretti, cioè cercare collaborazioni anche con associazioni di volontariato (protezione civile) per non gravare sui gestori delle spiagge”.
Sulle riduzioni dei canoni demaniali c’è attesa per il ministro Franceschini fra qualche giorno. Per quanto riguarda le attività di salvamento in mare Pieroni ha chiesto maggiore elasticità da parte della Guardia costiera dal momento che saranno prevedibilmente ridotti i numeri dei bagnanti.
L’ammiraglio Moretti ha assicurato flessibilità, come punto di equilibrio tra esigenza di sicurezza coniugata alla capacità dei gestori di organizzare il sistema. “Sarà fondamentale – ha detto Moretti - disporre nel più breve tempo possibile del numero preciso di stabilimenti che saranno aperti per fornire il miglior servizio di assistenza”.