FERMO – Il dato positivo è che tra 402 figure del mondo scolastico, tra docenti e personale Ata, è risultato un solo positivo, una bidella ad Altidona. Gli ultimi tamponi, effettuati per avere conferma dopo un sierologico dubbioso, hanno detto che nessuno ha il Covid 19.
Il dato che invece in prospettiva preoccupa è che la maggior parte del personale esaminato ha più di 51 anni, quindi si avvicina alla fascia più a rischio in caso di ritorno della pandemia. Quella che è una situazione italiana è confermata anche nel Fermano (gli under 34 sono stati solo 56).
Ma intanto c’è il dato. Le scuole si sono messe a disposizione, con la chicca organizzativa dell’Itet Carducci galilei della preside Cristina Corradini. Con un accordo raggiunto con la Federazione medici di famiglia guidata dal dottor Paolo Misericordia, all’Itet i test sono stai fatti direttamente a scuola. Ieri erano in 40 gli iscritti coordinati dal professore referente Covid, Ariano Falzolgher. Sistema informatizzato per la prenotazione e tuti diligentemente in fila.
Nel report dell’Asur emerge che il 27 agosto sono stati effettuati 21 test (tutte donne), tutti negativi. Il giorno dopo 27 test, due soli uomini. Il 29 in34 (32 donne e 2 uomini). Il 31 i prelievi sono stati 64 (60 donne e 4 uomini), una donna è risultata positiva. Nessun positivo tra gli 80 test effettuati il 1° settembre (67 donne e 13 uomini). Record di test il 2 settembre, con 110 tra docenti e Ata, che si sono presentati, 17 in questo caso gli uomini. L'altro ieri sono stati eseguiti 66 test (63 donne e 3 uomini). E ieri i 40 dell’Itet, perché se Maometto non va alla montagna, allora la montagna, ovvero il medico, lo si pota dentro casa.
Nel mentre proseguono anche i controlli sulle persone, sui ‘contatti’ e anche in questo caso buoni risultati, con il segno negativo che domina nei tamponi di controllo sui contatti.
r.vit.