FERMO – Giancarlo Giulianelli, garante regionale dei diritti, quale è la situazione all’interno delle carceri delle Marche?
“Non possiamo abbassare la guardia. Al di là delle problematiche più volte evidenziate, occorre capire cosa realmente accade in carcere, quali son i vuoti da riempire, come le attività trattamentali possano contribuire ad alleviare alcuni disagi e contemporaneamente delineare le prospettive per il futuro”.
Cosa è emerso dal suo tour regionale?
“Che servono interventi sostanziosi, se non radicali. Ce lo evidenziano i detenuti, ma è un problema ormai appurato da anni. Celle fatiscenti, spazi ristretti, situazione che diventa ancor più invivibile quando perdura il sovraffollamento e va ad acuirsi durante l’estate”.
Quali le situazioni più complesse?
“Il caso limite è quello della Casa di reclusione di Fermo. Su questo insisto ancora una volta, non può più essere allocato in una struttura che attualmente non presenta, se mai ne abbia avute, le caratteristiche che dovrebbe avere un istituto penitenziario”.
Quali i problemi principali?
“Quelli sanitari e la necessità di un maggior sostegno psicologico, di una vicinanza concreta che contribuisca a smussare gli angoli delle fragilità più consistenti. Fornire aiuto oggi a chi sconta la sua pena vuol dire anche che il futuro ritorno nella società potrà presentarsi meno traumatico e non insidiato da eventuali recidive”.
Garante, andiamo ai numeri.
“Al 30 giugno, nei sei istituti marchigiani erano ospitati 913 detenuti (282 stranieri e 19 donne) per una capienza di 837 unità. Da tener conto, come sempre, della minor presenza in quello di Fossombrone dovuta ai lavori di ristrutturazione di un’ala dell’edificio. Nel complesso attualmente risultano 739 detenuti con condanna definitiva, 98 in attesa di primo giudizio, 42 appellanti, 25 ricorrenti e 44 in semilibertà”.
Carcere per carcere?
“A Montacuto le presenze sono pari a 327 unità (112 stranieri) su una capienza regolamentare di 256. A Barcaglione 94 detenuti (36) su 100 posti disponibili. Per quanto riguarda Marino del Tronto di Ascoli Piceno i detenuti sono 118 (29) su 103; a Fermo 48 (13) su 43; a Villa Fastiggi di Pesaro 237 (90 stranieri e 19 donne) su una capienza di 153. Infine, Fossombrone con 89 detenuti di cui 2 stranieri per 182 posti disponibili”.