SERVIGLIANO – Sono i primi che si incontrano nei momenti del bisogno, i primi a cui rivolgersi, i primi a presidiare il territorio: sono i carabinieri. Si sono riuniti, insieme alle istituzioni civili, a Servigliano per celebrare la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. A celebrare la messa l’arcivescovo Rocco Pennacchio, in prima fila i vertici delle forze dell’ordine, il prefetto, tanti sindaci e la presidente della Provincia: un segno del territorio a chi lo difende ogni giorno e a ogni ora.
«Ricorre il 78esimo anniversario – ha raccontano Antonio Marinucci, comandante provinciale dei carabinieri – dell’eroica difesa di Culqualber, da parte del primo battaglione carabinieri che nel 1941 si sacrificò in Africa. Un’impresa da medaglia d’oro al valor militare”. A loro pensa il comandante e con loro ricorda militari e famiglie che insieme hanno affrontato le situazioni più difficili, mettendo a repentaglio anche la propria vita. Il comandante ha poi ricordato i tanti che in questo ultimo periodo hanno perso la loro vita, incluso il carabiniere Rega accoltellato a Roma e i poliziotti uccisi a Trieste, oltre ai vigili del fuoco che hanno perso la loro vita mentre cercavano di spegnere l’incendio ad Alessandria.