Tutti a scuola. Qualche assente trai banchi, un po’ perché c’è chi è influenzato, un po’perché qualche genitore si è preso 24 ore in più per riflettere. Ma la stragrande maggioranza degli alunni fermani questa mattina è entrata in classe e ha trovato anche materiale igienizzante.
Se al Montani se lo erano realizzati da soli, forti del corso di Chimica che li proietta da anni al top nazionale, in altre scuole ci hanno pensato i comuni. Prendi il caso di Fermo e Porto San Giorgio, ma anche della piccola Monsampietro Morico. “Gli allievi della Scuola "Giovanni Paolo II" hanno potuto assistere ad una dimostrazione di composizione del disinfettante e preparazione della soluzione da utilizzare durante la giornata. Ma non solo, hanno anche potuto capire come si applicano le norme igieniche decise dal ministero” spiega la sindaca Gualtieri.
A Fermo, invece, “materne, elementari e medie hanno trovato una fornitura extra di prodotti igienizzanti che era stata già portata martedì scorso, in previsione della riapertura degli istituti scolastici che poi non c’è stata. Continueremo a monitorare e sentire le esigenze e a farci trovare più preparati possibile in questa situazione” precisa Paolo Calcinaro.
E così a Porto San Giorgio, come spiega l’assessore Francesco Tota Gramegna: “Viste le legittime preoccupazioni delle famiglie degli studenti dell'Isc cittadino in merito alla salubrità degli spazi scolastici, ci tengo a precisare che da qualche anno il Comune di Porto San Giorgio determina un contributo per tutte le scuole di propria competenza (materne, elementari e medie) da spendere in base alle proprie esigenze, per una fornitura di gel igienizzante, candeggina, alcool per le superfici didattiche, rotoli di carta e tutto il necessario per la pulizia e sanificazione delle aule e gli uffici. Ovviamente, alla riapertura delle scuole, tutto era già pronto e predisposto così come stabilito dalla normativa nazionale”.