FERMO - Chissà se anche Gino Sabatini e l’assessora Biondi arriveranno a Sanremo canticchiando la canzone che Cristina d’Avena sta preparando per i ragazzi del Fantasanremo. Di certo, però, le Marche saranno di nuovo protagoniste durante la settimana del Festival più importante d’Italia.
Dal 10 al 15 febbraio, grazie al progetto della camera di Commercio delle Marche, supportata da numerosi partner istituzionali, sarà operativo il Villaggio del Festival di Sanremo con un’installazione che celebra il fascino senza tempo delle antiche osterie marchigiane e il legame della regione con il grande cinema d’autore.
la sede è quella di Villa Ormond che verrà allestita in modo che i visitatori potranno immergersi in un vero e proprio museo temporaneo che proietterà i partecipanti nel 900. “Un percorso evocativo fatto di arredi originali, manifesti e fotografie d’epoca e oggetti simbolo della convivialità di un tempo, per raccontare la cultura e le tradizioni enogastronomiche della regione” spiega il presindete Sabatini.
È lui che ha voluto tornare a Sanremo, convinto dai buoni risultati dell’iniziativa dell’anno scorso: “Porteremo tutti i territori alla ribalta con dimostrazioni delle principali manifestazioni e attrazioni regionali da Urbino a Ascoli, intercettando un pubblico nuovo alle soglie della nuova stagione. Quest’anno un focus è dedicato ai carnevali storici, valore aggiunto di una regione ricca di eccellenze culturali, gastronomiche, paesaggistiche”.
L’obiettivo è intercettare i primi flussi turistici, quelli del periodo pasquale. Ci crede l’assessora regionale agli Eventi, Chiara Biondi: “Mi fa piacere aver dato un'opportunità ai più giovani, gli studenti dei Licei Artistici marchigiani, che possono vivere da vicino l'esperienza della kermesse e cimentarsi in una scena così importante". A dirigere il villaggio di villa Ormond è Giuseppe Grande.
Tornando al Fantasanremo, è ufficiale che la nuova sigla del gioco che ha già convinto un milione e mezzo di Italiani a formare la propria squadra è realizzata dal tandem Cristina D’Avena – Enrico Melozzi. “Nello sterminato repertorio di sigle di cartoni animati cantate da Cristina D'Avena la scelta è ricaduta su una fra le più amate dai suoi fan, “Occhi di gatto”, ribattezzata per l'occasione “Occhi di FantaSanremo”.
Per rendere questa sigla ancora più coinvolgente, l'artista che si esibisce con l'orchestra diretta M° Melozzi ottiene un bonus di 5 punti e quello che canterà la sigla “Occhi di FantaSanremo” di Cristina D’Avena o parte di essa, guadagnerà 10 punti.
La regina dei cartoni animati ha riadattato il resto: rispetto all'originale, vengono cantate le nuove meccaniche di gioco del fantasy game (“Sette artisti da scegliere, 100 baudi da spendere”) ed emerge più volte lo spirito giocoso e gioioso del FantaSanremo (“Con ingegno e destrezza e scegliendo il capitano con saggezza. Siamo pronti a rischiare per poter esultare”). Il brano poi esplode nel ritornello con un coro da cantare a squarciagola.
“Cantare la sigla del FantaSanremo 2025 è stato davvero divertente! Ringrazio i ragazzi del format che con tantissimo entusiasmo ed emozione mi hanno proposto di interpretarla. Già lo conoscevo poiché negli anni passati mi sono divertita tantissimo a creare squadre, controllare i punteggi e seguire tutti i bonus. Abbiamo scelto la sigla di Occhi di gatto, che tutti conoscono, e ora spero che questa nuova versione possa accompagnare il pubblico di tutte le età” sottolinea Cristina D’Avena.
Aggiunge poi Melozzi: “Per la mia generazione, crescere con le canzoni di Cristina D’Avena è stato un primo, indimenticabile approccio alla musica. Collaborare con Cristina per 'Occhi di FantaSanremo' è stato come ritrovare quelle emozioni dell'infanzia e trasformarle in una celebrazione moderna e travolgente. Questo brano è un omaggio alla gioia della musica e del gioco, capace di unire le generazioni proprio come quelle storie e canzoni che ci hanno fatto sognare”.