Nuova grafica per il turismo targato Francesco Acquaroli. Dopo le Marche land of excellence, arriva il ‘Let’s Marche’, nuovo slogan scelto per promuovere la regione.
Uno slogan ripetuto più volte da Roberto Mancini a cui è stato rinnovato il contratto come testimonial per altri due anni. Con la speranza che partecipi a qualche iniziativa live e non ci si limiti a vederlo via social o negli spot della tv.
Per fidelizzare il turista è necessario darsi una identità chiara, quindi la speranza ora è che non si cambi almeno per un po’. E che, soprattutto, il nuovo sito presentato a Roma in pompa magna venga riempito davvero di contenuti, andando oltre l’homepage e qualche click. Basta infatti spuntare la voce ‘musica leggera’ per non trovare nulla e così alla voce sagre.
Se si inserisce Fermo tra le località, nei prossimi tre mesi risulta solo la cena a Torre di Palme per la notte di San Giovanni. Bene innovare, ma meglio farlo quando si è pronti, chiedendo anche impegno alle amministrazioni locali se necessario.
Quella della brandizzazione del turismo e dei luoghi è uno dei temi che da sempre accompagna il mondo del turismo. Di fronte a una operazione imponente della Regione, guidata dall'Atim del direttore Bruschini, una visione strategica potrebbe portare anche a messaggi comuni per i vari territori. Se si sceglie ‘Let’s go’ come lancio, lo si potrebbe abbinare anche alle varie province, creando così, sotto il cappello dele Marche, un unico richiamo.
Già è difficile far conoscere la regione, figuriamoci il singolo paese. Soprattutto in assenza di grandi risorse. Le campagne pubblicitarie costano, quelle identitarie sono improponibili per i singoli territori. Si può e si deve fare meglio, soprattutto a livello di comunicazione web, che è quella che spesso non dà una seconda chance.
Il sito non è una vetrina, deve essere un luogo interattivo e soprattutto pieno di informazioni. Speriamo lo diventi in fretta. Anche per compensare il ritardo con cui molte amministrazioni, quasi tutte quelle del Fermano, stanno presentando i programmi per l’estate, dimenticando che chi viaggia, anche per ragioni di costi, prenotano mesi prima e che tra due posti possono anche preferire quello in cui già si conoscono i principali appuntamenti.
*direttore www.laprovinciadifermo.com