di Raffaele Vitali
FERMO – Nuove sfide per Marcafermana. L’ente che unisce pubblico e privato con l’obiettivo di migliorare la promozione turistica della piccola provincia vuole crescere.
Il presidente Ivano Bascioni ha messo a segna un paio di colpi rilevanti. Il primo è che entrano in Marcafermana due comuni: Monterubbiano e Moresco. Questo significa che dei 40 della provincia di Fermo, solo tre devono cancellare i dubbi e fare parte della squadra del turismo: Rapagnano, Lapedona e Montefortino. “Ci sto lavorando, dialogo e progetti sono certo che li convinceranno” ribadisce Bascioni.
Che ha chiuso il bilancio con il segno positivo: “Siamo piccoli, 100mila euro di bilancio. Questo deve far riflettere gli enti superiori. Se arriveranno maggiori contributi, noi possiamo fare grandi cose”. Anche perché Marcafermana a oggi conta solo di due ‘mezzi’ dipendenti.
Come intercettare nuovi fondi? Aumentando i servizi. Verrà potenziata smart marca, l’innovativa App pensata insieme con l’università Politecnica delle Marche. “Stiamo lavorando sulla copertura di tutti i comuni soci per quanto riguarda la realtà aumentata. Il virtuale sarà il punto di partenza per poi portare le persone fisicamente nel nostro territorio”.
Ma non solo: “Crescono le collaborazioni per il sistema di prenotazione che abbiamo saputo organizzare. Ad esempio, si può passare per SmartMarca per garantirsi un posto al Veregra Street di Montegranaro”. E poi c’è il piano editoriale: pubblicazioni sui Piceni sulle principali riviste di settore rappresentano una ulteriore vetrina, che parla a un target preciso e molto interessato alle scoperte.
Per fare tutto questo ancora meglio, è cambiato il Cda. Ecco il secondo colpo di Bascioni. È uscita Laura Latini (nella foto), che era anche tesoriera, perché con il comune di Montegranaro commissariato non poteva più ricoprire un ruolo che spettava alla componente pubblica. “Al suo posto entra Annalisa Cerretani, assessora al Turismo di Fermo. Altro elemento importante perché avere il capoluogo nel board ci permetterà di pianificare ancora meglio attività di rete” conclude Bascioni.