L'assessore Pieroni: più voli da Ancona e risorse per gli chalet
di Raffaele Vitali
FERMO - Sempre più voglia di turismo per le Marche. E con la regione vuole decollare anche il Fermano. Che avrà le sue chance, vuoi per la mostra che onorerà Osvaldo Licini nella sua casa museo a Monte Vidon Corrado, inaugurazione il 18 aprile, vuoi per la dinamicità di chi il turismo lo ospita.
La Regione agisce su più livello. uno è quello economico. “È pronto il bando che mette a disposizione 25milioni di euro per progetti di riqualificazione delle strutture balneari” spiega l’assessore Moreno Pieroni. Ed è chiaro che saranno in prima linea i concessionari, se cresceranno le garanzie sulle concessioni, e i titolari dei campeggi, oggi diventati villaggi. Quelli che alla Bit si sono presentati compatti, con tanto di brochure, e il sorriso splendente di Daniele Gatti che guida Villaggi Marche.
“Insieme ai B&B rappresentiamo la ricettività nel Fermano. e abbiamo deciso di farlo in maniera unitaria con tanto di catalogo che per la prima volta unisce tutte le strutture aderenti”. Una guida in cui spicca anche il logo di SmartMarca, l’App creata da Marcafermana che vuole essere il biglietto da visita multimediale del territorio. “Una scelta che dovrebbero fare tutti, perché se si vuole fare sistema bisogna usare al meglio gli strumenti a disposizione” ribadisce il re dell’incoming con l’Holiday di Porto Sant’Elpidio.
Tornando ai macro temi, l’assessore Pieroni rilancia: “Partiamo da numeri significativi che dobbiamo ritrovare anche nel mercato estero, il vero vulnus del nostro sistema turistico. Riconquistare l’estero è la sfida delle sfide dei prossimi tre anni e con il rilancio dell’aeroporto e nuovi collegamenti, partirà quello con Roma in autunno, soprattutto con l’Europa del Nord sarà più agevole, considerando anche l’esigenza di una destagionalizzazione dell’offerta”.
Per farlo, servono soldi: “Aver investito Fondi europei per la promozione con una crescita esponenziale negli anni sta dando grandi risultati: siamo passati dagli 8 milioni del 2013, ai 48 milioni tra il 2016 e il 2020 e abbiamo programmato ben 166 milioni complessivamente nel prossimo quinquennio. Questo ci permetterà il vero salto in avanti perché il turismo diventi davvero l’elemento trainante dell’economia regionale. Adesso è una macchina lanciata che non si può fermare, ma porta al traguardo solo se alimentata da ulteriore benzina”.